Vuoi realizzare un simpatico lavoretto della Befana usando materiali di riciclo?
✂⬛?? OCCORRENTE
Ti servono: un piatto di carta o di plastica possibilmente verde, cartoncini colorati, forbici, nastro adesivo, colla vinilica, un pennello e dei gomitoli di lana arancione o grigia.
PROCEDIMENTO
Orientandoti secondo le misure del tuo piattino, traccia sul cartoncino nero la sagoma del cappello della Befana, quindi ritaglialo.
Una volta ottenuto il cappello, ricava dal cartoncino viola una striscia e incollalo sul cappello per decorarlo. Infine, completa il cappello con un fermaglio ricavato dal cartoncino giallo.
A questo punto, taglia tanti fili dai gomitoli di lana arancioni o grigi a tua scelta, che saranno i capelli della tua Befana.
Incollali sul retro del cappello con il nastro adesivo. Attacca i fili più lunghi alle due estremità del cappello. Al centro, invece, attacca i fili più corti che saranno la frangetta della befana.
Usando il pennello, stendi la colla vinilica nella parte inferiore del cappello, sopra i fili di lana più corti, quindi incolla il cappello sul piattino.
Ora non ti resta che completare il viso della befana, con due occhietti vispi, un naso adunco e bitorzoluto e una bocca sdentata e ridacchiante, che incollerai sul piattino con la colla.
Eccola qui la nostra Befanina! Provaci anche tu! ??
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I Pasticciotti presentano: L’importanza di essere un albero
?✍? Una lettera scritta da un Albero e rivolta all’Uomo
Caro uomo,
prima di tagliarmi vorrei che tu sapessi che sono una casa per tanti animali. Tra i miei rami nidificano varie specie di uccelli; sulla mia corteccia vivono tanti insetti e tra le mie fronde trovano riparo scoiattoli, koala, scimmie e procioni. Alcuni, nel mio tronco, ci trascorrono tutto l’inverno!
Caro uomo,
prima di tagliarmi vorrei che tu sapessi che i miei fiori sono il nutrimento delle api, insetti importantissimi per l'impollinazione di molte specie vegetali, che garantiscono buona parte della produzione globale di cibo. Quando andrai al supermercato, leggi le etichette: ti accorgerai che quasi tutti i mieli sono raccolti dalle api sui fiori degli alberi, come castagni, acacie, aranci ed eucalipti.
Caro uomo,
prima di tagliarmi vorrei che tu sapessi che molti alberi producono frutti deliziosi: albicocche, mele, pere, agrumi, ciliegie...e molti altri ancora.
Caro uomo,
prima di tagliarmi vorrei che tu sapessi che la mia chioma dona un'ombra decisamente più fresca di quella creata da tende o altre strutture. La mia ombra è naturale e ti può riparare dal sole nelle estati più torride. Pensa che la presenza di alberi in città può diminuire la temperatura anche di 3 gradi.
Caro uomo,
prima di tagliarmi vorrei che tu sapessi che siamo noi alberi, con le nostre radici, a tenere saldo il terreno e a dare stabilità al suolo, evitando così frane e smottamenti. Se gli alberi vengono tagliati, basta solo un po' di pioggia in più per far franare intere montagne, causando morte e distruzione.
Caro uomo,
prima di tagliarmi vorrei che tu sapessi che noi alberi siamo dei veri e propri polmoni verdi, indispensabili per farti respirare. Attraverso la fotosintesi clorofilliana, un albero trasforma l'acqua e l'anidride carbonica in ossigeno, utilizzando l'energia del sole. In un anno, una pianta adulta, fa respirare 10 persone.
Caro uomo,
prima di tagliarmi vorrei che tu sapessi che noi alberi puliamo l’aria, catturando smog e polveri sottili; inoltre, ti proteggiamo dai rumori, perché siamo barriere fonoassorbenti naturali.
Caro uomo,
ricorda che ogni albero tagliato, presto o tardi, ti presenterà il conto. Quindi, per salvare il pianeta e per vivere al meglio, pianta un albero! Non tagliarlo!
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Ispirandosi ad una delle loro storie più famose, i Pasticciotti ti propongono tante idee per organizzare un'indimenticabile CACCIA ALLE UOVA DI PASQUA ???
Prendi spunto dagli INDOVINELLI IN RIMA dei Pasticciotti per inventare quiz e rompicapo da proporre ai tuoi amici o familiari. Scrivi i tuoi indovinelli su tanti bigliettini ??? e posizionali in casa o in giardino ?
Chi sarà in grado di risolvere tutti i quesiti riuscirà a scovare il nascondiglio segreto delle uova di Pasqua ?
Provaci anche tu, sarà un'esperienza indimenticabile!
??? Leggi la storia completa: http://pasticciotti.it/uova-di-cioccolato/
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In occasione dell'imminente uscita del film a lei dedicato, oggi parliamo di Barbie, la bambola più amata di sempre ??? Ma qual è la storia di questo giocattolo, che da decenni affascina grandi e piccini?
Scoprilo insieme a noi!
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I Pasticciotti hanno realizzato un bellissimo CALENDARIO DELL'AVVENTO ?utilizzando principalmente materiale di riciclo, come i cartoni delle confezioni di Estathè.
Riempi le 24 nicchie del calendario con i tuoi dolcetti preferiti ??? e ricoprile con dei cerchietti di cartoncino bristol colorato ???
Così, ogni sera, dal primo di Dicembre fino al 24, mangerai il dolcetto che si nasconde dietro alla "porticina".
Attendere il giorno di NATALE con il Calendario dell'Avvento dei Pasticciotti sarà ancora più magico ??
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Sul finire dell’inverno, al tepore del primo timido sole, gli alberi di mimosa sono tra le prime piante ad annunciare l’arrivo della primavera. Il giallo oro che evoca il colore del sole e il profumo intenso e inconfondibile fanno sì che questo fiore sia diventato il simbolo della Festa della Donna, una ricorrenza che affonda le sue radici in un triste fatto di cronaca…
Si narra che l’8 marzo del lontano 1908, all’interno dell’industria tessile Cotton di New York, decine di operaie rimasero vittime di un incendio mentre manifestavano contro le vergognose condizioni lavorative a cui erano sottoposte. Per stroncare la protesta, i proprietari dell'azienda avevano bloccato le uscite della fabbrica, impedendo alle operaie di uscire. A un tratto però qualcosa andò storto e scoppiò un incendio che uccise quasi tutte le lavoratrici.
In realtà, sembra che questa tragedia non sia mai avvenuta e le foto che circolano a riguardo si riferiscono ad un fatto analogo avvenuto però solo alcuni anni dopo, non l’8 marzo, bensì il 25 marzo 1911, quando nella fabbrica tessile Triangle Shirtwaist Factory morirono tra le fiamme 123 operaie. Tra queste donne c'erano molte immigrate, anche italiane, che cercavano solo di migliorare le proprie condizioni di vita.
La data dell’8 marzo, tuttavia, ritorna anche nel contesto della Rivoluzione Russa del 1917. Quel giorno, assieme agli uomini, anche molte operaie russe scesero in strada per protestare contro lo Zar. Fu la prima volta che le donne manifestarono pubblicamente per far valere i loro diritti.
Così, dopo varie iniziative provenienti da tutto il mondo e finalizzate ad istituire una giornata dedicata alle donne e al loro ruolo cardine nella società, finalmente nel 1921 fu istituita la giornata internazionale della donna e l’ipotesi più accreditata è che la scelta sia caduta sull'8 marzo per ricordare la protesta russa del 1917.
Ciò premesso, qual è il legame tra la festa delle donne e le mimose? Perché fu scelta come simbolo proprio questa pianta e non altri fiori? C’è chi sostiene che dopo il rogo di New York, sulle rovine della fabbrica bruciata crebbero spontaneamente delle mimose.
Sembra però più probabile che la scelta della mimosa quale simbolo della Giornata Internazionale della Donna sia avvenuta nel 1946 su iniziativa di tre femministe dell’Unione Donne Italiane, che cercavano un fiore che fosse facilmente reperibile ovunque e soprattutto che costasse poco, date le condizioni di miseria che imperversavano nel dopoguerra.
E la scelta cadde sulla mimosa, perché gli alberi di mimosa fiorivano rigogliosamente ovunque regalando enormi distese di colore.
Inoltre, il nome “mimosa” deriva dal verbo spagnolo “mimar”, che significa accarezzare e che quindi ben si accosterebbe alla sensibilità e alla delicatezza proprie dell’universo femminile.
La mimosa offrì innumerevoli spunti per festeggiare le donne: negli anni 50 fu inventata una deliziosa torta a base di crema e pan di spagna che prende proprio il nome di mimosa perché ricorda questo fiore ?; e poi fu inventato il cocktail mimosa, una bevanda fresca dal colore giallo a base di prosecco e succo d'arancia ?
La festa della donna si celebra l’8 marzo ma le donne si festeggiano tutti i i giorni dell’anno. E sebbene oggi siano stati fatti grandi passi avanti, la strada per la parità di genere è ancora lunga ed è importante lottare ogni giorno perché i diritti di ogni donna vengano salvaguardati.
E quindi...Buona festa della donna! Ciao e al prossimo video!
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