Una giornalista investigativa ha ricevuto delle mail e un dossier della Pfizer di 43 pagine in forma anonima. Nei documenti emergevano delle pesantissime criticità avvenute durante il processo di approvazione del vaccino Pfizer. Veniva messa in dubbio la sicurezza, la mancanza di dati a disposizione e si deniunciavano le forti pressioni dei governi affinché si giungesse in breve tempo alla realizzazione del vaccino. Da qui parte la commissione d'inchiesta che in questi giorni sta monopolizzando l'attenzione di tutti i media TRANNE QUELLI ITALIANI. In questa audizione la sostituta di Bourla (lui non ha avuto il coraggio di presentarsi), JANINE SMALL, ammette candidamente che il vaccino NON È MAI STATO TESTATO SULLA TRASMISSIBILITÀ. Praticamente non hanno mai saputo se previene il contagio. Dopo miliardi di inoculazioni, e tante reinfezioni adesso lo sappiamo. NON FRENA LA TRASMISSIONE. Ci avevano detto il contrario, ci (cioè VI) hanno riempito di BOOSTER per RINNOVARE un'immunità a scadenza. IMMUNITÀ CHE PER QUANTO NE SAPPIAMO NON AVETE MAI AVUTO! Quindi si sono inventati che in realtà il compito del vaccino non fosse immunizzare, ma EVITARE DI FINIRE IN OSPEDALE. Vista la natura del virus e la sua mutevolezza, come sappiamo che l'ospedale lo ha evitato davvero il vaccino? E se dipendesse invece dalla mutazione più blanda. AVETE CEDUTO DIRITTI E VI SIETE FATTI MARCHIARE COME VITELLI PER NIENTE.

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