Il mito del vampiro ha radici antichissime, addirittura preistoriche. Il vampiro in realtà, non è altro che un morto che torna nel mondo dei vivi, ed è questa l’origine del mito stesso; due sono infatti le attività della vita umana che si credeva continuassero a esistere anche dopo il trapasso: il sesso e il cibo.
Gli antichi consideravano che la vita sessuale dei morti fosse particolarmente intensa; per questa ragione popolazioni quali gli egizi e i mesopotami, collocavano delle concubine di pietra nel sepolcro: queste erano statuette femminili prive di piedi perché non potessero allontanarsi e dagli organi erotici particolarmente esaltati.
Per evitare l’indesiderato ritorno del defunto (i primi a preoccuparsi erano i familiari e in modo particolare il compagno di letto), ogni popolazione aveva diversi sistemi più o meno drastici. Nel Neolitico i cadaveri venivano bruciati e chiusi in urne oppure legati e sotterrati in sepolcri ricoperti da pesanti macigni. In Colombia, presso popolazioni ancora esistenti, le vedove si allontanano per un certo periodo dal resto della tribù e dormono in letti di spine per scoraggiare il ritorno del marito; mentre i vedovi della Nuova Guinea si coricano tenendo a portata di mano una robusta ascia. I mesopotami si limitavano a fare riti sacri, mentre gli etruschi muravano i cadaveri e facevano sorvegliare continuamente il muro da guardie. I persiani, ma non solo, arrivavano al punto di far divorare i defunti da belve feroci; mentre tribù africane ne spezzavano la spina dorsale o addirittura chiudevano il morto in un sacco e lo maciullavano a bastonate prima di abbandonarlo. I popoli nomadi erano soliti trapassare il cuore e la testa dei cadaveri con ferri appuntiti per poi inchiodarli alla bara per impedire loro di seguire gli spostamenti della tribù. I romani, però, erano indubbiamente i più raffinati: la famiglia concedeva al defunto un periodo di tempo piuttosto breve, qualche giorno l’anno, durante il quale il morto poteva tornare tranquillamente nel mondo dei vivi per portare a termine faccende lasciate interrotte a causa della sua dipartita; in questi giorni l’intera famiglia si asteneva da tutte le occupazioni pubbliche e in certi casi stava addirittura segregata in casa. Poi, allo scadere del tempo concesso, il pater familias, cui erano delegate queste funzioni, attraverso un rituale simbolico, imponeva al defunto di fare ritorno nel mondo dei morti.
Se vuoi saperne di più:
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https://www.youtube.com/watch?v=fV9Lpy34fn0
Il romanzo narra la storia di una famiglia di pescatori che vive e lavora ad Aci Trezza, un piccolo paese siciliano nei pressi di Catania. Ha un'impostazione corale e rappresenta personaggi uniti dalla stessa cultura ma divisi dalle loro diverse scelte di vita, soverchiate comunque da un destino tragico ed inevitabile. ?
?I personaggi?
?Padron 'Ntoni: è capofamiglia, anziano e saggio pescatore. Si esprime spesso attraverso proverbi e vecchi detti. Ad esempio, secondo lui "Gli uomini sono come le dita di una mano: il dito grosso fa da dito grosso e il dito piccolo fa da dito piccolo".
?Bastianazzo: figlio di Padron 'Ntoni e marito della Longa. Muore in viaggio con la Provvidenza mentre trasporta il carico di lupini.
?'Ntoni: è il nipote primogenito di padron 'Ntoni, ragazzo irrequieto e incapace di sopportare la difficile condizione della sua famiglia. Solo dopo la pena scontata in carcere e il dolore per la scoperta della fuga di sua sorella Lia, egli capisce a fondo quei tradizionali valori di attaccamento ed accettazione delle proprie origini, predicati dal suo nonno e identificabili nella vita di paese.
?Luca: secondogenito di Bastianazzo e della Longa, è più responsabile di 'Ntoni e degli altri fratelli. Arruolato di leva, muore nel corso della battaglia di Lissa.
?Maruzza: moglie di Bastianazzo, soprannominata la Longa. Dopo le due perdite rispettivamente del marito Bastianazzo e del figlio Luca, è la terza in casa Toscano a morire, quando, già fiacca ed indebolita dai lutti familiari, è colpita dal colera.
?Mena: figlia di Bastianazzo, semplice, operosa, dedita alla famiglia. Inizialmente viene promessa sposa a Brasi Cipolla, ma dopo la rovina della famiglia il matrimonio non si può fare, e decide di rinunciare anche all'amore per Alfio Mosca. Resta infine con il fratello Alessi e la cognata Nunziata ad occuparsi della riscattata Casa del Nespolo, a fare da mamma ai figli di Alessi e Nunziata e dunque simbolicamente a custodire i valori della famiglia e della tradizione, dei quali Verga ne fa la compiuta personificazione.
?Alessi: fratello minore di 'Ntoni e Luca, per quanto all'inizio della storia meno maturo e responsabile di Luca, a cagione della sua età giovanissima, si presenta subito come maggiormente incline ad apprendere il sapere ancestrale di Padron 'Ntoni, dimostrando interesse per i suoi proverbi e per l'esperienza marinara dell'anziano. Toccherà ad Alessi il ruolo di "ponte" tra il passato idillico di Padron 'Ntoni e la modernità dei tempi post-unitari: da adulto sarà sposato con la vicina Nunziata e ricostruirà la famiglia Malavoglia assumendo il ruolo di patriarca del nonno e ricomprando la Casa del Nespolo, ma col ricordo delle sofferenze subite.
?Lia: la più piccola della famiglia
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https://www.youtube.com/watch?v=Z-0UV7-YDic
Con mitologia norrena, mitologia nordica o mitologia scandinava ci si riferisce all'insieme dei miti appartenenti alla religione tradizionale pre-cristiana dei popoli scandinavi, inclusi quelli che colonizzarono l'Islanda e le Fær Øer, dove le fonti scritte della mitologia norrena furono assemblate. È da ritenersi un ramo della mitologia germanica (che include anche la mitologia anglosassone o inglese), che è il nucleo mitematico più antico. La mitologia germanica ha radici nella mitologia indoeuropea.
Per la maggior parte dell'età vichinga venne trasmessa oralmente e le nostre conoscenze al suo riguardo sono principalmente basate su testi medievali (in particolare le due versioni dell'Edda), compilati successivamente all'introduzione del Cristianesimo tra i popoli germanici. La mitologia norrena si è conservata anche come fonte d'ispirazione letteraria, produzioni teatrali, cinematografica e videoludica, che spesso ne hanno tuttavia presentato i contenuti snaturandoli.
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https://www.youtube.com/watch?v=M-cN-xcTDQU
Shadowhunters o The Mortal Instruments - Shadowhunters è una saga di romanzi urban fantasy, scritta da Cassandra Clare e ambientata nella New York contemporanea, pubblicata tra il 2007 e il 2014. Tra il 2010 e il 2013 l'autrice ha pubblicato una trilogia prequel, Shadowhunters - Le origini (in inglese The Infernal Devices), incentrata sulla figura di Tessa Gray, mentre nel 2016 è iniziata la pubblicazione della trilogia Shadowhunters - Dark Artifices, che ha come protagonista Emma Carstairs, già comparsa in Shadowhunters - Città del fuoco celeste.
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https://www.youtube.com/watch?v=ik9M2h1VKcs
Il dialetto mantovano è nato dal latino volgare, innestatosi sulla lingua celtica parlata dai Galli popolanti allora la Pianura padana.
Come gli altri dialetti gallo-italici, nella storia ha subito diverse influenze, tra cui quella longobarda e emiliana (sotto i Canossa di Reggio Emilia).
È comunque da sottolineare, la differenza fonetica e di pronuncia, che differenzia questo dialetto dai dialetti di zone adiacenti. Caratteristica del dialetto mantovano sia parlato che scritto (a differenza dei dialetti emiliani), è la mancanza della lettera "z", sostituita con "s" (es.: calsét = calza) o con "sz" (suono espresso con la notazione "S maiuscola", es.: raSor = rasoio) che rendono la parlata più dolce. Nella maggior parte della provincia inoltre, risalta l'abbondanza di suoni come Ö e Ü, quasi assenti nei vicini dialetti emiliani, accentuando la differenza di pronuncia con questi ultimi.
Esempio:
Italiano: mi ha punto una zanzara.
Dialetto mantovano: am à pià / musgà 'na sansàla.
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https://www.youtube.com/watch?v=wD4Xjyr4V9A
???Giovanni Pascoli ???(San Mauro di Romagna, 31 dicembre 1855 – Bologna, 6 aprile 1912)
è stato un poeta, accademico e critico letterario italiano, figura emblematica della letteratura italiana di fine Ottocento, considerato, insieme a Gabriele D'Annunzio, il maggior poeta decadente italiano, nonostante la sua formazione principalmente positivistica.
Dal Fanciullino, articolo programmatico pubblicato per la prima volta nel 1897, emerge una concezione intima e interiore del sentimento poetico, orientato alla valorizzazione del particolare e del quotidiano, e al recupero di una dimensione infantile e quasi primitiva. D'altra parte, solo il poeta può esprimere la voce del "fanciullino" presente in ognuno: quest'idea consente a Pascoli di rivendicare per sé il ruolo, per certi versi ormai anacronistico, di "poeta vate", e di ribadire allo stesso tempo l'utilità morale (specialmente consolatoria) e civile della poesia. ???
Egli, pur non partecipando attivamente ad alcun movimento letterario dell'epoca, né mostrando particolare propensione verso la poesia europea contemporanea (al contrario di D'Annunzio), manifesta nella propria produzione tendenze prevalentemente spiritualistiche e idealistiche, tipiche della cultura di fine secolo segnata dal progressivo esaurirsi del positivismo. Complessivamente la sua opera appare percorsa da una tensione costante tra la vecchia tradizione classicista ereditata dal maestro Giosuè Carducci, e le nuove tematiche decadenti. Risulta infatti difficile comprendere il vero significato delle sue opere più importanti, se si ignorano i dolorosi e tormentosi presupposti biografici e psicologici che egli stesso riorganizzò per tutta la vita, in modo ossessivo, come sistema semantico di base del proprio mondo poetico e artistico.???
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https://www.youtube.com/watch?v=G9NOExga6P4
?Nipote di Idraote, signore di Damasco, Armida è una giovane donna, dai capelli biondi e ricciuti, di carnagione pallida e dalle labbra rosse, di incantevole bellezza, al punto che l'autore arriva a dichiarare che sia la donna più bella mai vissuta sulla Terra. Nonostante la giovane età, Armida possiede un'intelligenza esperta e un animo vigoroso, ed ha uno straordinario talento per le arti magiche, che supera persino quello dello zio.
Possiede un carro magico in grado di volare, simile a quello di Ismeno.
Manipolatrice astuta e dotata di carattere spigliato, abile nel parlare e nel simulare sentimenti, Armida è tuttavia anche capace di emozioni trascinanti e incontrollate.?
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https://www.youtube.com/watch?v=rVkrAqN8sdM
Maze Runner - Il labirinto (The Maze Runner) è un film del 2014 diretto da Wes Ball. Film di fantascienza ambientato in un futuro distopico, è l'adattamento cinematografico del romanzo Il labirinto (2009), scritto da James Dashner.
Thomas si sveglia in un ascensore metallico, che lo porta in un cortile erboso all'interno di un vasto perimetro, la Radura, circondata e delimitata da alte pareti grigie, dove viene salutato e accolto da altri ragazzi. Il giovane non riesce a ricordare nulla, ma Alby, il leader della radura, gli dice che la stessa cosa è successa a tutti i presenti, e che l'unica cosa che potrà ricordare sarà il proprio nome. In seguito incontra Chuck, un ragazzo molto giovane, e i due diventano amici. Il ragazzo apprende che, ogni mese, l'ascensore (La Scatola, come viene chiamato dai ragazzi) porta una nuova persona, mentre tutte le settimane porta alcuni rifornimenti, a volte anche armi. Newt, secondo in comando e intendente, spiega che i radurai più abili e veloci diventano Velocisti: si tratta degli unici del gruppo a cui è consentito entrare nel Labirinto che si trova nelle vicinanze. Lo esplorano alla ricerca di una via di fuga durante il giorno, ma devono essere di ritorno prima di sera, perché l'ingresso del labirinto chiude al tramonto, e nessuno è mai sopravvissuto nemmeno una notte nel labirinto.
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https://www.youtube.com/watch?v=RVhmftgvHjk