Topinambur: coltivazione, raccolta e conservazione, consumo (risotto al Topinambur)
Sono passati 6 mesi dalla raccolta del Topinambur dal nostro cassone rialzato. Era il mese di Dicembre: il Topinambur, o Carciofo di Gerusalemme, si estrae ad inverno inoltrato. Poi abbiamo visto come conservare i tuberi appena estratti dal terreno: il topinambur dura solo qualche giorno fuori dalla terra (la patata dura di più), mentre se lo mettiamo nella terra per conservarlo dura molti mesi (meglio della patata). Intanto siamo nel mese di Maggio e le prime piantine stanno già spuntando negli orti, mentre ancora stiamo mangiando i tuberi della stagione precedente. Alla fine del video vedremo come cucinare il Topinambur, detto anche "rapa Tedesca" o "girasole del Canada": un risotto dal sapore eccezionale che ricorda molto il carciofo. Buon appetito e buona visione!!
Spendendo qualche Euro applica delle piccole modifiche alla tua stufa a legna di qualsiasi marca. Semplicemente aggiungendo materiale refrattario e pietra lavica sul fondo del braciere, in modo da aumentare il volano termico della stufa, allungare il tempo di emissione calore e migliorare la combustione della cenere (quindi ridurre drasticamente lo svuotamento del cassetto porta-cenere). Anche le emissioni migliorano in qualità, visto che la temperatura in camera di combustione si mantiene più alta che con la sola griglia.
Alcune conseguenze dell'uso di questa tecnica (che ho sperimentato di persona nel tempo), ed alcune nozioni generali sull'uso della stufa a legna:
-meno cenere prodotta, senza pezzetti di carbone nel cassetto
-più legna bruciata (meno cenere significa più legna bruciata)
-meno lavoro di svuotamento del cassetto (la cenere è molto più fine rispetto a prima, quando la base del focolare è calda)
-meno emissioni in atmosfera (una combustione più efficiente, ad alta temperatura, produce meno emissioni di diossina e parti non combuste, polveri sottili)
-canna fumaria più pulita (all'inizio della combustione la fiamma deve essere forte, per eliminare il creosoto prodotto dalla precedente combustione). Questa è una regola che dovremmo seguire sempre quando usiamo la stufa (è sbagliato iniziare la combustione della legna tenendola bassa di temperatura, facendola bruciare piano, per questo nel video dico di iniziare con l'aria primaria e poi usare la secondaria, in ogni stufa si "regola" in modo diverso l'afflusso di aria)
-il creosoto (quello che crea con il tempo il rischio di incendio) si crea all'inizio ed alla fine del ciclo di combustione e di funzionamento (quando le temperature non sono troppo alte). Anche questo è bene saperlo, per evitare problemi nel tempo.
Grazie per la visione, mi aspetto commenti da gente che la proverà.. o che già la usa. Ciao da Bimbo Brico!!
#ideafertile
#riscaldamento
#stufa
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https://www.youtube.com/watch?v=GbcGIbSdceg
Potete inviare i commenti in forma privata all'indirizzo del canale:
ideafertile@huongqu80@gmail.com
#ideafertile
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https://www.youtube.com/watch?v=_hKqMDcX9dg
E' passato un mese dal prelievo delle talee!
Come effettuare le talee di Ortensia.
Quando è il periodo corretto.
Dove prelevare le cime e quali accorgimenti prendere per effettuare questa operazione molto semplice ed effettiva.
In questo video vediamo le prime radici che sono spuntate dopo solo un mese. Merito anche dell'uso del Bokashi, che favorisce molto il processo di radicazione.
L'ortensia, una bellissima pianta molto comune e molto facile da riprodurre.
#ideafertile
#talee
#ortensia
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https://www.youtube.com/watch?v=dChd5WPOxmY
Vediamo come elaborare la farina di Bokashi, che poi andremo ad utilizzare per spargerla sui nostri rifiuti organici per riempire il secchio di Bokashi e così iniziare ad utilizzare questo metodo di compostaggio a freddo nel nostro orto, giardino o coltura di piante da frutto.
Nel video si fanno alcuni esempi di materiale organico da utilizzare, per avere alcuni spunti, ma le opzioni sono veramente moltissime: si può utilizzare anche un solo elemento (per esempio la farina grezza integrale), ma i risultati migliori si ottengono quando utilizziamo una varietà di ingradienti.
Il lavoro è compensato dalla maggiore stabilità del composto rispetto all'utilizzo della soluzione madre attivata (che chiamiamo EmA, dove la A sta appunto per Attivata).
Spero che il video vi piacerà, anche se la qualità dello stesso è veramente "scadente" dal punto di vista della luce e delle immagini, ma l'importante è che serva da spunto per iniziare a praticare con i Microrganismi.
Poi se volete sono sempre a disposizione per chiarimenti.
Un saluto da Bimbo Natura!!!
#ideafertile
#bokashi
#microrganismi
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https://www.youtube.com/watch?v=dqKpz-3bpls
Il gelo invernale è ottimo per il terreno: la temperatura gelida frantuma la terra naturalmente, la neve provvede a coprire il terreno con una "pacciamatura" invernale naturale.
Il momento perfetto per eseguire le talee di mirtillo, molto semplici: basta interrare le talee legnose nel terreno con materiale organico. In tre o quattro mesi dovremmo assistere alla radicazione delle talee.
#ideafertile
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https://www.youtube.com/watch?v=rQURgcnpNqw
Il mini kiwi è un piccolo frutto dolcissimo e ricco di vitamina C, senza peli sulla buccia come il famoso cugino.
Inoltre questa specie di "liana" resiste bene ai rigori invernali, può sopportare temperature fino a 25°C sotto lo zero!! Perfetta quindi per il giardino di Bimbo Natura che si trova a circa 800 metri s.l.m. in zona sub-alpina.
La varietà che abbiamo messo a dimora è un Actinidia Arguta (nome botanico del mini kiwi), varietà Issai: un nuovo ibrido autoimpollinante che quindi non ha bisogno di esemplari maschi e femmine per poter dare frutti (sulla pianta sono presenti entrambi i fiori).
La pianta cresce fino a quattro metri, nel nostro caso abbiamo costruito una spalliera in linea con tre piante ad una distanza di oltre 1.5 metri una dall'altra e uno sviluppo superiore orizzontale di circa cinque metri.
Le piante daranno frutti dal secondo anno. Sarebbe meglio trapiantare in autunno, ma questa varietà si presta ad essere messa a dimora in primavera (probabilmente è molto vigorosa) e potrebbe regalarci qualche piccolo frutto già da quest'anno.
Nel video si vede come preparare la spalliera, come preparare la buca e come utilizzare il mitico Bokashi, che ci garantisce la piena e totale radicazione delle piantine.
Vedremo in altri video come proseguono le piante e magari anche il primo raccolto....
Ad ogni modo, come sempre, l'importante è lavorare all'aria aperta, in mezzo alla natura ed al bellissimo canto degli uccellini in primavera.
Grazie per la visione.
A presto!!!
#ideafertile
#kiwimini
#nergi
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https://www.youtube.com/watch?v=RaHTjUa13d4
Oggi nel secondo video dedicato a questa pianta, andiamo a vedere la pianta a fine fioritura, quando lascia cadere i semi e tutto intorno nascono le nuove piantine. Una pianta che dimostra essere molto prolifica, quasi invadente.
Una pianta che viene utilizzata dai giardinieri professionisti per allontanare le talpe: Euforbia Catapulzia, la pianta scaccia talpe!
Una pianta facile da reperire anche allo stato silvestre, molto resistente e facile da riprodurre e trapiantare dove ne abbiamo bisogno.
Dal suo fusto secerne un lattice bianco, e probabilmente dalle sue radici emette delle sostanze che sono sgradite alle talpe e quindi impedisce che si avvicinino al nostro orto!
a me sta funzionando veramente bene, e si dimostra un rimedio molto efficace per allontanare le talpe in modo naturale: un altro alleato per il nostro orto e giardino, un'altra pianta meravigliosa!
#ideafertile
#talpe
#euforbia
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https://www.youtube.com/watch?v=_idku7MKjPE
Come fare in casa un ottimo aceto di vino procedendo dalle colture di Kombucha.
L'aceto fatto in casa ha un sapore ottimo e se lo facciamo utilizzando il kombucha otterremo un aceto naturale e benefico, senza le controindicazioni degli aceti in commercio, che molto spesso vengono fatti acidificare chimicamente.
Il processo è semplicissimo, chiaramente per chi già pratica la produzione in casa del kombucha: lasceremo del kombucha a fermentare per un mese e mezzo, fino a farlo diventare aceto, e poi lo andremo ad aggiungere al vino in proporzione di 1 a 6 o anche 1 a 5.
Questo andrà fatto solo la prima volta, poi andremo ad aggiungere solo vino, quando il composto iniziale sarà diventato aceto di vino.
Da lì in poi avremo una base di aceto che difficilmente perderemo, in quanto l'aceto così ottenuto conserva il vigore e le caratteristiche del kombucha. Possiamo aggiungere il vino ogni due/tre settimane, rispettando alcuni piccoli consigli: facciamo sempre prendere aria al vino che andiamo ad aggiungere per almeno due giorni, e non aggiungiamo mai più di un terzo del volume dell'aceto.
Possiamo aggiungere un cucchiaino di miele ogni sei mesi, e se vogliamo dare più carattere e corpo al nostro aceto possiamo aggiungere qualche guscio di noce biologico per dare tannini all'aceto e corpo "legnoso".
Vi invito a provarlo. Un saluto da Bimbo Natura!!!
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https://www.youtube.com/watch?v=JYn1fmoFglk
Una passeggiata nel piccolo orto di montagna, per riflettere un poco su alcune consociazioni favorevoli che possiamo attuare per migliorare la salute delle piante. Alcuni dati interessanti su certe piante che coltiviamo, alcune notizie dal mondo delle erbe curative (riferimenti al coltivatore catalano Josep Pamies) ed infine una riflessione sul terreno di coltura ideale, in che modo dovrebbe essere costituito e quali gli elementi fondamentali (minerale, organico, biologico). Tutti aspetti che approfondiremo nei video futuri.
Grazie per la visione.
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https://www.youtube.com/watch?v=ZU_fPVfcXt4