“…Vi saranno delle guerre fino all’ultima guerra, che sarà allora fatta da dieci re dell’ANTICRISTO, i quali re avranno tutti lo stesso progetto e saranno i soli a governare il mondo…” Queste sono le profetiche ma enigmatiche parole che la Madonna rivolse ai due giovanissimi veggenti del remoto villaggio francese di La Salette, nel lontano 1846. Un messaggio che riverbererà nelle parole della Madre Santissima, in una serie di apparizioni avvenute 71 anni dopo circa, nei pressi del piccolo villaggio portoghese di Fatima. Un corpus di conoscenze che viene donato all’umanità da evolutissime civiltà provenienti dal Cosmo e che porta luce, conoscenza e verità laddove, sino ad oggi, vi è stata solo tenebra, ignoranza e menzogna. Temi che nella materialista e disincantata società moderna sono ritenuti dalla maggioranza delle persone cose vecchie e noiose, che non hanno nessun collegamento con i fatti della storia. Purtroppo mai opinione fu più sbagliata e dannosa per le condizioni e il futuro destino dell’umanità, dalla singola persona, sino alla collettività e anche ai rapporti tra gli stati. Queste rivelazioni hanno infatti un significato potente e sembrano descrivere l’attuale momento storico, la guerra tra Russia e Ucraina, lo spettro di uno scontro atomico globale. Ma dove la storia umana si intreccia con i messaggi dei mondi divini, c’è una sola lente d’ingrandimento che ci consentirà di capirne a fondo le ragioni più profonde della drammatica e pericolosa situazione che stiamo vivendo: la Scienza dello Spirito. https://piergiorgiocaria.it/lultima-guerra-dellanticristo-guarda-la-registrazione/ https://youtu.be/fC3HP1r1uFk

L'eco delle notizie rimbalza dai media dominanti alla rete passando dalle mani di eserciti di scribacchini che ritrasmettono le veline o il loro messaggio intrinseco. Ma da dove partono gli ordini? Chi seleziona o produce la notizia? Ne parliamo con Mario Iannaccone. Intervista a cura di Jeff Hoffman https://www.youtube.com/watch?v=cuS40Oy7Qk0

Con l’istituzione delle zone a traffico limitato a Milano e Roma, le cosiddette “Area B” e “Fascia Verde”, le autorità stanno avviando i progetti relativi alla “città dei 15 minuti“: un sistema che, con la scusa della riduzione del traffico e dell’inquinamento urbano, rischia di finire per confinare i cittadini nei quartieri in cui risiedono, limitando libertà di movimento e possibilità di spostarsi. Non solo: il governo sembra voler procedere con l’implementazione delle tecnologie per il controllo sociale, andrebbe in questo senso un recente provvedimento dell’esecutivo finalizzato a sviluppare l’Anagrafe nazionale della popolazione residente, che si concretizza con l’attribuzione a ogni cittadino di un codice alfanumerico che finirà per sostituire il codice fiscale per creare una struttura digitale che raccoglie i dati, anche economici e sanitari, degli individui. Le politiche sulla mobilità, come la città da 15 minuti, vengono presentate in un’ottica “green”, cioè con la necessità di contrastare il cosiddetto cambiamento climatico. Ma quella che viene presentata come una nuova emergenza ambientale potrebbe in realtà nascondere un inganno: la narrazione “terroristica” sul riscaldamento globale viene infatti portata avanti all’International panel on climate change (Ipcc), un gruppo di scienziati, che fa capo alle Nazioni Unite, i cui studi potrebbero essere basati su calcoli errati. Sono questi i temi della puntata di Sottotraccia di venerdi 12 maggio, che vede come ospiti l’avvocato Roberto Zappia, che da mesi sta approfondendo le questioni relative alle città dei 15 minuti, e il professor Franco Battaglia, docente di chimica fisica, che ha scovato vari errori nelle analisi dell’Ipcc. https://www.byoblu.com/2023/05/12/citta-dei-15-minuti-la-distopia-delle-politiche-green-basate-su-calcoli-errati-sottotraccia/