Uno studio pubblico britannico afferma che la maggior parte degli individui guariti dalla Covid-19 sviluppano una risposta immunitaria di lunga durata in grado di proteggere da future infezioni. Non è il solo lavoro scientifico a fornire questa evidenza.
Qual è la situazione della libertà di informazione nell’anno dell’emergenza sanitaria? Prova a dare risposta la classifica annuale di Reporter senza frontiere, ma sono molti gli aspetti che non tornano all’interno di questo documento.
Alta tensione tra Russia e Stati Uniti, che potrebbe portare ad una nuova escalation nel conflitto tra Russia e Ucraina nel Donbass. Sul punto abbiamo raccolto il commento del deputato Pino Cabras.
Continua a far discutere la proposta da parte di alcuni club europei calcistici di creare una super league: un campionato distinto da quelli nazionali che comprenderebbe le squadre più blasonate ma anche più indebitate d'Europa. Sul punto abbiamo raccolto il commento del giornalista d'inchiesta, Franco Fracassi.
#Byoblu24 - L'Italia ha già dichiarato da qualche settimana lo Stato di Emergenza e il Governo ha appena inasprito e allargato le misure a tutto il Paese. Nuove restrizioni agli spostamenti, alle attività commerciali e ora alle attività economiche e produttive sono ormai all'ordine del giorno, e non se ne vede la fine. Le voci che prefigurano l'avvento dell'esercito nelle strade sono ormai sempre più insistenti e potrebbe essere una questione di giorni, forse di ore. Ma questo potrebbe non essere ancora niente. Ieri, infatti, anche l'Oms ha dichiarato lo stato di Pandemia. Ma cosa succede, esattamente, quando viene dichiarata una Pandemia? Quali procedure si attivano? A quali ulteriori restrizioni saremo sottoposti? Byoblu ve lo spiega.
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Sembrano non avere fine le continue giravolte del mondo scientifico rispetto ai vaccini. L’ultima riguarda la somministrazione di Astrazeneca e J&J ai giovani, che adesso il CTS sconsiglia vivamente. Nel frattempo però continuano gli open day.
Un giudice del Tribunale di Pesaro ha assolto i genitori di una bambina non vaccinata che non avevano rispettato l'ordine del dirigente scolastico di sospensione della figlia dalla scuola. Il mancato rispetto di questo ordine non configura un reato penale ha detto il giudice del Tribunale di Pesaro. Byoblu ha raccolto un commento di uno dei legali dei genitori, l’avvocato Luca Ventaloro.
Mentre già nell’estate 2020 la Cina annunciava di aver sconfitto il Covid19, oggi apprendiamo invece che le autorità cinesi hanno dichiarato il lockdown nella provincia del Guangdong, ufficialmente per contrastare la variante “Delta”, meglio conosciuta come indiana.
Transizione ecologica non significa necessariamente tutela dell’ambiente, soprattutto se la transizione avviene senza un piano predefinito e che coinvolga attivamente la cittadinanza. Per questo oggi 15 associazioni ambientaliste si sono incontrate a piazza Montecitorio a Roma per chiedere che si tuteli il nostro paesaggio, come previsto dall’articolo 9 della Costituzione.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato all'unanimità un decreto legge che allargherà l'utilizzo del lasciapassare Covid, il cosiddetto green pass, al personale scolastico e a quello universitario, nonché agli studenti. Cosa fare contro questa tessera digitale che rischia di determinare un apartheid tra persone che hanno deciso di sottoporsi alla somministrazione del siero Covid e persone che nutrono dubbi o preferiscono non partecipare a una sperimentazione?
Intervengono su Byoblu: Veronica Duranti, studentessa della facoltà di Economia dell'Università di Siena, che sta dando vita, insieme ad altri colleghi, al movimento nazionale Studenti contro il green pass, raggiungibile all'omonimo canale telegram; il professor Paolo Becchi, docente di filosofia del diritto e il professor Enzo Pennetta, docente di scienze naturali.
Speciale interviste Byoblu. Dalle dichiarazioni scioccanti in tv del politico Giuliano Cazzola che invoca un generale come Bava Beccaris per “trattare con questa gente, questi terroristi”, alludendo ai manifestanti delle piazze No green pass, al ruolo del giornalismo oggi, completamente svuotato della sua deontologia professionale. Quale futuro ci attende? Un periodo di violenza sociale?
Ne parliamo con la scrittrice Enrica Perucchietti, il giornalista Matteo Gracis e il collega Adalberto Gianuario il quale ci rilascia un commento diretto delle piazze che da un anno, ormai, si riempiono di persone in difesa dei diritti costituzionalmente sanciti.
Il SARS-CoV-2, che ha colpito su scala globale con effetti devastanti, ha sicuramente posto in evidenza molteplici criticità di ordine sanitario, sociale e politico e stimola riflessioni profonde e quanto mai urgenti in tema di salute pubblica collettiva.
A questo proposito, il convegno dal titolo “Cosa ci ha insegnato la pandemia Covid-19? Cure domiciliari precoci e trattamenti ospedalieri. Prevenzione primaria e Salute collettiva nel futuro” vuole evidenziare, proprio partendo dalle criticità emerse dalla crisi sanitaria da SARS-CoV2, quali siano i fattori maggiormente in gioco su cui è necessario intervenire. Le cure precoci a domicilio hanno dimostrato la loro efficacia potendo contare, da un lato, sulla tempestività e sulla presenza dei medici presso il domicilio del paziente e, dall’altro, su numerosi principi attivi potenti ed efficaci. Anche nel settore ospedaliero si è osservato l’utilizzo di farmaci e metodiche innovative, anticorpi monoclonali, adenosina, plasma iperimmune, ossigeno-ozono, ventilazione a paziente prono e bassi flussi di ossigeno.
Byoblu ha seguito il convegno per intero, organizzato dalla Società italiana di psiconeurobiologia, Medici FVG Covid-19, Snamid FVG, Tailoring Medicine e svoltosi a Roma l’11 e 12 settembre 2021.
In questo video la prima parte degli interventi della giornata dell’11 settembre. Ecco l’elenco dei relatori con relativi temi:
Andrea Mangiagalli “Strategie Territoriali a Milano“
Andrea Stramezzi “Covid e cure domiciliari“
Riccardo Munda “Un medico a Selvino“
Alberto Zanazzi “Cure itineranti“
Luigi Cavanna “Ospedale e territorio” (on Line )
Roberto Copetti “Utilizzo dell’ecografia nell'emergenza territoriale “
“Fatevi vaccinare” è stato l’ammonimento del presidente francese Emmanuel Macron ai cittadini che hanno deciso di non sottoporsi ai sieri anti Covid. Per convincerli il presidente e il governo francese annunciano il pass sanitario per accedere ai luoghi al chiuso e l’obbligo vaccinale per il personale sanitario, dopo che il numero di vaccinati tra medici, infermieri e operatori sanitari era stato definito troppo basso.
Era entrato in vigore lo scorso primo luglio il regolamento dell’Unione europea per l’introduzione del green pass. Lo strumento che dovrebbe regolare e garantire la libera circolazione delle persone tra i Paesi membri. Ad oggi però sono ancora tanti gli Stati che utilizzano pesanti restrizioni per i viaggiatori.
Si chiamava Michele Colosio il 42enne originario di Brescia assassinato a San Cristobal de Las Casas, cittadina messicana in cui viveva da circa 10 anni. A contattarci direttamente dal Messico sono gli amici e i conoscenti di Michele che denunciano una situazione ormai insostenibile di violenza e paura, portata avanti da bande criminali con la connivenza dei governi locali.
Calo delle nascite, dei matrimoni e invecchiamento della popolazione. La fotografia che esce dal rapporto Istat 2021 non è delle migliori. Complici anche le restrizioni, l’Italia sembra un Paese al tramonto demografico.
23/03/21 - Anche Roma, come tante città italiane, dopo un anno di chiusure si sta spegnendo. Abbiamo fatto un giro in taxi con Stefano, un nostro spettatore, che ci ha raccontato la situazione drammatica della sua categoria e ci ha mostrato lo stato della capitale dalla periferia al centro.
"Roma è lo specchio della società che vogliono far nascere: tutto chiuso, tutto abbandonato, la gente va in giro come zombie..."
A mezzogiorno, dopo tre ore di lavoro, alcuni suoi colleghi hanno incassato appena 7 euro, ma INPS, INAIL, commercialista, benzina, assicurazione non sono diminuite. È una categoria allo stremo quella dei taxisti, così come quella dei ristoratori, dei commercianti, dei gestori di palestre e centri sportivi, di quelle categorie che costituiscono anche il tessuto sociale della città.
L'unica soddisfazione è quella di andare davanti alla statua di Pasquino dove, nella Roma papalina, il popolo si recava per affiggere messaggi di contestazione anonimi contro il potere dell'epoca.
"Quello sembrava un potere brutale - chiosa Stefano - ma quello di oggi lo è ancora di più"
01/04/21 - Continua il lavoro di inchiesta di Byoblu sulle imprese messe in ginocchio dalle restrizioni: tra di esse ci sono senza dubbio discoteche e sale da ballo, molte delle quali hanno chiuso i battenti nel febbraio dello scorso anno per non riaprirli più.
È il caso del Piper Club, storico locale di Roma, che dagli anni '60 ad oggi è stato la rampa di lancio di artisti come Patty Pravo e Renato Zero e ha ospitato gruppi internazionali come i Beatles, i Pink Floyd, i Genesis, i Nirvana, solo per citare alcuni nomi.
Giancarlo Borniggia, uno dei soci del locale, ritiene irricevibile l'ultimo decreto del Governo che riserva alla sua categoria di imprese gli stessi trattamenti di altre attività, che tuttavia, sebbene in alcuni limitati orari e periodi dell'anno, hanno potuto aprire e incassare almeno qualcosa.
Borniggia inoltre sottolinea come le autorità si rifiutino di far svolgere un evento test come quelli che si sono tenuti in altri Paesi europei, che permetta di valutare attraverso dei parametri oggettivi quale sia l'eventuale grado di contagiosità in un locale da ballo: “Abbiamo cercato in tutti i modi di coinvolgere le istituzioni per creare degli eventi test, ma, se devo dire la verità, c'è un barriera sul nascere, sembra che abbiano paura di farlo per non si sa bene quale motivo”.
Torniamo a parlare della tragica morte di Stefano Paternò, il sottufficiale della Marina militare, deceduto a 43 anni, il 9 marzo, quindici giorni dopo la somministrazione della prima dose del vaccino Astrazeneca.
La procura della Repubblica di Siracusa ha riconosciuto il nesso causale tra il decesso del militare e la vaccinazione. Stefano Paternò era stato sottoposto al siero nonostante avesse già contratto l'infezione in modo asintomatico. I consulenti tecnici della Procura hanno scritto che la vaccinazione provocò nel militare "una risposta infiammatoria esagerata".
Approfondiamo questa notizia con l'avvocato Dario Seminara, legale della famiglia di Stefano Paternò.