Il 1° agosto 1776 nasceva Francesca Antonia Scanagatta. Forse non è conosciutissima, ma vanta un primato: è stata, di fatto, la prima donna-ufficiale in un esercito del mondo occidentale. Però, per iscriversi all’Accademia Militare, e per fare poi carriera fino al grado di tenente dell’Esercito del Sacro Romano Impero… Francesca si spacciò per “Francesco”! Sì, tutti la credevano un uomo. “Francesco” (o Franz, come si faceva chiamare) fu assegnato al 56° Reggimento di Fanteria Wenzel-Colloredo, dislocato a Sandomierz (Polonia). Ma nel 1800 il padre di Francesca-Franz, preoccupato per l’incolumità della figlia, rivelò a tutti la verità. Francesca fu dunque cacciata dall’esercito. Tuttavia, siccome aveva ben impressionato commilitoni e superiori, questa “cacciata” fu tutt’altro che brutale. E l’imperatore Francesco II, addirittura, le concesse la pensione da ufficiale: una rendita vitalizia annua di 200 fiorini. Ecco un’omomanzia-riassunto! Trovi tutti i video integrali e senza censure su https://www.francocostantini.it Sostienimi su https://it.tipeee.com/franco-costantini-progetto-anagrammi/

Il 26 maggio 1946 nasceva Nicola Piovani, compositore e pianista, vincitore di un Oscar per la miglior colonna sonora («La vita è bella», 1999), nonché (dulcis in fundo) tifoso romanista! Ho avuto la fortuna di conoscerlo, perché recitai a Catanzaro in uno spettacolo con sue musiche originali («L’ultima notte di Scolacium», per la regia di Cristina Muti). Per festeggiare il suo compleanno vi propongo un’onomanzia trovata dal sottoscritto e da “Bang” (non so dire chi sia stato il primo: se ricordo bene, io scoprii l’anagramma poco dopo la vittoria dell’Oscar, dunque nel 1999 o nel 2000; ma ignoro la data in cui lo scoprì “Bang”; quindi darò una doppia attribuzione di paternità). POSTILLA-ANEDDOTO - A Catanzaro, nei giorni di prova del succitato spettacolo, mi ritrovai più volte a mangiare proprio a fianco di Piovani. In un’occasione, gli raccontai del mio anagramma su di lui. Nicola applaudì divertito, e poi disse: «Anche Roberto Benigni mi fece un anagramma; c’è la stessa parola chiave, ossia “piano”, ma Roberto aveva trovato “VICINO AL PIANO”… Ti pare che io possa contentarmi di una “prossimità”? Il tuo anagramma è migliore, mi dà una vera soddisfazione!» A queste parole, fu “vera soddisfazione” anche per me. E pensai: «A questo punto sono almeno DUE le cose che faccio meglio di Benigni: anagrammare… e recitare Dante». Trovi tutti i video integrali e senza censure su https://www.francocostantini.it Sostienimi su https://it.tipeee.com/franco-costantini-progetto-anagrammi/