Trasmissione del 22.01.2022
Il mondo sta attualmente subendo una trasformazione storica mentre il nostro sistema finanziario ed economico minaccia di crollare. L'élite finanziaria sta quindi facendo tutto ciò che è in suo potere per stabilire un nuovo ordine mondiale a suo favore. Tuttavia, il suo vero carattere sembra essere tutt'altro che promettente...
Sin dal suo discorso di insediamento da presidente del Consiglio Giorgia Meloni parla di un Piano Mattei per l’Africa e il Mediterraneo, volto a trasformare l'Italia nel perno energetico dell'Europa. A gennaio 2023 ha cominciato a intesserlo, volando a siglare accordi con i leader di Algeria e Libia, accompagnata dai vertici dell'Eni. Quello di Meloni è però anche di un tentativo di emancipare definitivamente l'Italia dal gas russo: in ciò, il progetto risulta del tutto allineato con Ue e Nato, nonché in continuità con quanto intrapreso dal precedente governo di Mario Draghi. Molte sono poi le incognite. Alla produzione algerina contribuisce Gazprom, ad esempio, e Algeri ha appena fatto richiesta di entrare nei Brics: difficilmente Washington starà a guardare... Ne parliamo con Giacomo Gabellini: scrittore, analista geopolitico ed esperto di economia
VOTO O NON VOTO? - Corrado Malanga fa una proposta. Candidati "anti-sistema" o astensionismo?
737
Mi piace
2.939
Visualizzazioni
17 ago
2022
Sostieni il nostro lavoro https://mepiu.it/sostieni _ Faccio questo breve intervento, siccome tantissimi, mi hanno chiesto cosa ne penso sulle prossime elezioni, cosa fare, cosa non fare, votare, non votare. Pressato dalle richieste sono qui a spendere qualche minuto del mio tempo per dirvi come la penso. Poi ognuno, ovviamente farà come desidera. Corrado Malanga affida a MePiù la sua opinione sulle elezioni politiche del prossimo 25 settembre. Non le manda a dire e, senza peli sulla lingua, dedica spazio a quasi tutti gli attori politi in gioco: quelli della 'vecchia politica' ma anche ai nuovi candidati dell'area così detta 'anti-sistema'.
Nel nuovo libro di Franco Fracassi, una panoramica della situazione dei biolaboratori militari sparsi ormai in tutto il mondo. Le armi del futuro sono quelle biologiche. Poteri trasversali e interezzi nazionali. Incidenti identici a Wuhan e Harbib alle origini della pandemia. Per il Pentagono virus e vaccini sono ambedue delle armi. Namru-3 il nuovo laboratorio di Sigonella – Le misteriosi operazioni nel laboratorio di Trieste – Hunter Biden e la corruzione di famiglia.
Se ognuno facesse la sua parte e condividesse o facesse in modo di diffondere la verità, probabilmente essa verrebbe a galla e si potrebbe creare un mondo migliore, dove vede protagonista anche l'essere umano e non le sue proiezioni psicopatiche di sterminio o di eliminazione della razza.
Non si tratta di te o di me, non si tratta del singolo o di una cerchia di persone, ma si tratta dell'esistenza della vita umana per come fin'ora l'abbiamo vissuta.
Ogni lasso di tempo emerge un pericolo per l'uomo, e questo pericolo arriva da un'altro uomo che spesso e volentieri pare senza un'anima ne compassione alcuna, quindi se ci sarà un futuro lontano bisognerà mettere delle basi per limitare il loro potere e vedere se vi è un modo per riconoscere questi personaggi in modo da tutelarci e vivere una vita degna della sua parola, le parole sono importanti, anche una singola parola il suo peso, ricordate.
Maia Sandu, diventata presidente della Moldova grazie a una retorica progressista e alla lotta contro l'eredità post-sovietica nel paese, si è di recente contraddistinta per la durezza della repressione delle proteste contro di lei. Trasformatasi in un vero e proprio dittatore, sarà un’altra pedina della nuova cortina di ferro che l’élite atlantista intende costruire lungo il confine della Federazione Russa? I moldavi restano uniti nella mobilitazione nonostante la violenza della polizia. Con il commento di @Nicolai Lilin.