Questo video sta facendo il giro negli Stati Uniti e sta lasciando la maggior parte delle persone completamente senza parole.
Nel documentario di 80 minuti "The Greatest Show on Earth" di Nick Alve, tutti i passi legali compiuti dai cappelli bianchi contro il Deep State dal 2014 sono documentati in modo molto preciso e con sottolineature legali.
Come è iniziato tutto nel 1871 con il dirottamento della Repubblica degli Stati Uniti, attraverso la FED nel 1913 fino al grande ingannatore Obama.
Dopo l’eccezionale concerto del 29 aprile scorso a Milano, finalmente Valentina Lisitsa torna a suonare in Italia e, più precisamente, a Venezia la prima città a censurarla nel nostro Paese.
Oltre ad essere tra i migliori pianisti al mondo, Valentina Lisitsa è anche una donna di straordinaria forza e visione. Nonostante continuino le censure ai suoi danni in Occidente, solo perché non si è piegata alle narrazioni dominanti, lei non si ferma e suona senza sosta in quella parte di mondo che il mainstream non ci mostra.
“Il mondo è molto più vasto dell’Italia o degli Stati Uniti – dice la pianista a Berenice Galli nel corso di questa intervista esclusiva per Byoblu – troverò sempre un posto per portare la mia musica a chi la vuole ascoltare. Ma coloro che rompono i legami tra noi per privarci di quel sentimento di fratellanza sono dei criminali che intenzionalmente ci spingono verso la guerra”.
Guarda la sua intervista completa nel corso di questa puntata speciale di Pangea – Grandangolo.
Byoblu trasmetterà in esclusiva il concerto di Valentina Lisitsa e Mauro Valli sabato 2 dicembre alle 20,30
https://www.byoblu.com/2023/12/01/valentina-lisitsa-torna-a-suonare-a-venezia-la-citta-simbolo-della-censura-ai-suoi-danni/
https://www.byoblu.com/valentina-lisitsa-secondo-concerto/
Trieste, 18 Ottobre 2021, la polizia apre gli idranti su un gruppo di cittadini, tra cui anziani, donne, bambini, che protestano in maniera pacifica contro il Green Pass.
Immagini che fanno il giro del mondo e che fanno di Trieste centro della protesta mondiale.
In quelle ore un personaggio, fino a quel momento sconosciuto, da una piazza gremita di migliaia di persone, chiama a raccolta tutti gli italiani.
E poi?
Cosa ne è stato della protesta?
Come e perché questa voce si è affievolita?
Playmastermovie ha seguito da vicino i fatti di Trieste e quello che abbiamo provato a fare è una disamina a posteriori per far luce sui continui cambi di rotta dell’acclamato leader della protesta, mentre un’intero paese veniva travolto da un’onda emotiva, sotto i riflettori di tutta la stampa mainstream.
https://playmastermovie.com/trieste-loccasione-mancata-2/
Durante lo stato di emergenza covid le linee guida e i protocolli sanitari imposti dal governo, hanno impedito ai familiari, di seguire la degenza in ospedale dei propri cari, in molti casi di comunicare telefonicamente e di poter vedere il corpo del defunto in quanto riconsegnato in un sacco nero.
Ciò ha contribuito ad interrompere il fisiologico processo di elaborazione del lutto con grandi sofferenze e gravi ripercussioni psicologiche.
A distanza di tre anni questo lutto negato incontra tutt’ora un muro di silenzio e omertà che questo documentario si propone di infrangere.
https://playmastermovie.com/la-morte-negata/
In questo ibrido tra dramma e documentario sull'influenza pericolosa dei social network, alcuni esperti di tecnologie lanciano l'allarme sugli strumenti che hanno creato.
Con:Skyler Gisondo, Kara Hayward, Vincent Kartheiser
Ausmerzen
Vite indegne di essere vissute
Racconto teatrale di Marco Paolini
testi di Marco Paolini, Mario Paolini, Michela Signori, Giovanni De Martis
con Naomi Brenner
consulente scientifico Lorenzo Torresini
regia televisiva Fabio Calvi
aiuto regia Valentina De Renzis
direttore della fotografia Daniele Savi
produzione e organizzazione generale Michela Signori per JOLEFILM
Spettacolo trasmesso in diretta televisiva da LA7 dal Teatro La cucina – Ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini, Milano.
Tra il '39 e il '41 nella Germania Nazista, prima di altri, vennero uccisi decine di migliaia di tedeschi: erano bambini e persone adulte disabili o malati di mente, vite "indegne di essere vissute". Aktion T4 (dall'indirizzo della sede operativa della struttura a Berlino, Tiergartenstrasse 4), il nome più noto per una vicenda poco conosciuta e letteralmente insabbiata per decenni dopo la guerra, è la realizzazione, drammaticamente efficiente, di un progetto di eliminazione del "diverso" e dell'"inutile". Progetto segreto e ideato da pochi, ma nei fatti realizzato sotto gli occhi di tutti, con una regia attenta a cogliere il consenso della classe medica e della popolazione, indotta a credere che fosse la cosa giusta.
Nel '41, anche a seguito delle crescenti proteste della popolazione che si interroga sul numero di decessi negli istituti e della Chiesa Cattolica che denuncia lo sterminio, Aktion T4 cessa ufficialmente, ma le uccisioni proseguono fino a dopo la fine della guerra: furono oltre trecentomila le persone che sparirono in questo modo, non solo in Germania e Austria. Gli esiti di questa operazione vedono coinvolti anche Ospedali Psichiatrici italiani (Trieste, Venezia, Treviso, Pergine Valsugana TN).
Raccontare cosa accadde serve a comprendere come lo sterminio delle persone disabili e malate di mente non è semplicemente derubricabile a nefandezza commessa da un regime, bensì il frutto di un processo che ancora oggi imbarazza e coinvolge tutti noi, perché fondato su uno strisciante silenzio. Ciò che lì accadde in modo così estremo iniziò prima, altrove, e continuò poi.
Questa storia per molto tempo non ha trovato spazio, è stata taciuta, considerata minore, come tutto ciò che ha ruotato attorno ad essa, come furono minori le pene inflitte ai responsabili dal processo di Norimberga.
“T4 non è una tragedia classica, ma una raccolta di storie tragiche che si possono comprendere soltanto fornendo una chiave della logica che l’ha ispirata e l’ha guidata.
Le vittime sono quasi tutte anonime, i carnefici sembrano solo aguzzini e sadici, ma dietro quella mostruosità c’è una normalità colpevole, ed è solo rendendola familiare e umana che si può comprendere e riconoscerne i segni anche fuori dalla storia, nel presente.”
Marco Paolini
https://www.youtube.com/watch?v=1jXOmEdRjvQ
Dopo il fortunato Invisibili, Alessandro Amori torna con un nuovo documentario, stavolta dedicato a uno degli aspetti più drammatici e meno considerati dell’emergenza covid: la morte di centinaia di persone da sole, senza il conforto dei propri cari, avvolti in lenzuola imbevute di candeggina e sepolti in bare sigillate senza che nessuno potesse vederli un’ultima volta.
Quelle persone hanno lasciato dietro di sé familiari distrutti, a cui è stato negato anche il conforto di una carezza.
Pochi fortunati hanno potuto beneficiare della tecnologia, di quelle famose videochiamate che per i media mainstream rappresentavano il massimo dell’umanità in quel frangente.
Altri hanno saputo da un giorno all’altro della morte del familiare da una breve e gelida telefonata.
E su tutti loro aleggia un dubbio: è stato fatto tutto il possibile per salvarli?
E perché nessuno vuole indagare sull’operato degli ospedali, trappole mortali per pazienti entrati sani e usciti dentro un feretro?
https://www.byoblu.com/2023/10/19/la-morte-negata/
”I padroni del mondo” non è un classico film sugli UFO, ma un film che cerca di comprendere il motivo per cui tutte le informazioni mai raccolte fino ad oggi sugli UFO ci vengano tenute nascoste dai militari del Pentagono.
E’ forse trovando questa risposta che si può trovare anche quella sull’esistenza o meno di esseri provenienti da altri pianeti, e sulle loro eventuali intenzioni.