ti svegli la mattina dopo i sogni controversi della notte che ti suggeriscono idee di realtà non corrispondenti alla logica con cui vivi la quotidianità e quindi rifletti e rileggi quel che ti capita per capire meglio la tua identità . . . .
una città che si evolve nel tempo tra poteri contrapposti religioni ispirate in lotta fra loro plebi e aristocrazie invadenti e invasive, il tutto ottimamente narrato da un Francesco Guccini in vena di accostamenti con la società d' oggi o appena di ieri.....
che fare diceva Lenin: oggi meglio che NON FARE: non rivotare chi si è già ampiamente squalificato, non ricorrere ad obblighi pretestuosi, NON mirare al supercontrollo digitale delle persone, squalificandone l' umanità . . . .
colonna sonora:
- solo in Dio
- End of the game - STING
- Begin the Beguine (Cole Porter) - Artie SHAW and his orchestra
- CARLIE SIMON (2011) - Moonlight serenade ( Glenn Miller )