Intervento di Camilla Ripani, autrice del libro AAA cercasi guru disperatamente, disponibile in libreria o tramite web a questo link: https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__aaa-cercasi-guru-disperatamente-ripani-libro.php?id=159047&pn=5648 L'aspetto coscienza è fondamentale perché è la base che sostiene ogni azione. Le notizie negative diffuse dai media danno l'idea che il mondo sia pieno di problemi e di negatività. Parlare di drammi e tragedie è talmente usuale, che sembra di vivere dentro una gara perenne dove vince chi racconta più notizie che suscitano orrore e indignazione. Immersi di continuo in questa negatività mediatica, perdiamo la capacità di creare soluzioni e ideare nuovi percorsi; perdiamo la connessione con il futuro perché cominciamo a credere che il futuro sia un luogo oscuro. Chiudi la TV e smetti di leggere i giornali, o almeno seleziona gli argomenti di cui nutri la tua mente e il tuo spirito: quello che leggi e ascolti va a formare le tue credenze e la tua visione del mondo. Non si tratta di raccontarsi favole, ma di portare l'attenzione a quelle realtà costruttive e armoniose che esistono numerose. Dando loro spazio, nutriamo la fiducia e la visione di un futuro migliore. Per ogni notizia negativa di cui vieni a sapere, ti consiglio di cercare almeno due notizie positive. Se ti metti alla ricerca di notizie positive, scoprirai che ci sono tante belle persone e iniziative costruttive. È importante tenere alta la nostra frequenza, nonostante i momenti di terrore innescati dai media. La paura non serve a niente. Ciò che serve è invece il buon senso e la consapevolezza, uniti alla fiducia e alla ricerca della soluzione. Se non siamo aperti e fiduciosi, come possiamo trovare soluzioni e costruire ponti verso realtà migliori? Non possiamo! Ci serve quella benzina che non nasce dalla paura, dalla depressione o dal timore del futuro, ma nasce dalla fiducia, dall'apertura, dalla creatività, dalla bellezza e dalla gioia... Se ti trovi sopraffatto dallo sconforto per una notizia negativa che risuona con la tua paura, devi innalzare la frequenza del tuo sentire. Per farlo, porta attenzione alla paura o al disagio che provi e concedi a questa sensazione la libertà di essere così com'è, poi fai lo stesso con la vicenda negativa di cui sei venuto a sapere: anche lei ha il suo diritto di esistere. Per un momento, lascia che ogni cosa abbia il suo diritto di esistere così come è. Se avverti tensione anche in qualche parte del corpo, porta l'attenzione a essa, con l'intento di rilassarla. Lascia che questa tensione sia libera di manifestarsi e allo stesso tempo sia libera di sciogliersi: il tuo è un dolce invito. E mentre il tuo corpo si rilassa e permetti a tutte le cose dell'esistenza di essere così come sono, recita questa frase: "L'amore è più grande della paura. Io mi connetto all'amore e attraverso di esso mi connetto alle soluzioni e all'abbondanza, nella certezza che ogni aiuto mi viene dato al momento opportuno". Questa frase evoca la nostra connessione con la frequenza dell'amore. Nel momento in cui ci colleghiamo con questa frequenza, ci ricordiamo che l'amore è la forza universale che connette ogni cosa ed esso è più grande di ogni paura cioè di ogni illusione. Permettiti di sentire una rinnovata sensazione di pace e speranza. Permettiti di focalizzarti su vibrazioni altre. Permettiti di allontanarti e difenderti dalle notizie negative. Permettiti di nutrire la luce nelle tue emozioni e nei tuoi pensieri. Permettiti di essere la migliore versione di te. Non è la via più facile, ma è la via che semina i frutti più grandi. * Vieni a trovarci anche sul blog "SQ – Spiritualità Quotidiana": https://spiritualitaquotidiana.blogspot.com/ Per i commenti rispettare la netiquette.

Video a cura di Camilla Ripani, autrice del libro "AAA cercasi guru disperatamente" (Anima Edizioni). Tra gli argomenti del video: Tra giudizio e valutazione esiste una differenza, anche se a prima vista sembrano simili. La persona che giudica in genere si sente superiore rispetto agli altri ed è incapace di mettersi nei loro panni. La persona che valuta sicuramente ha le sue categorie di bene e di male, ma fa le sue scelte non perché si sente superiore ma perché vuole seguire una certa strada piuttosto che un'altra. Chi giudica fondamentalmente agisce in modo stupido perché è incapace di scorgere i collegamenti fra tutti gli aspetti dell'esistenza. Spesso coloro che giudicano gli altri hanno un forte giudice interiore e, anche se credono di sentirsi superiori, in realtà stanno puntando un dito verso se stessi o quegli aspetti di sé che hanno rinnegato ma proiettano sulle altre persone; il giudizio non è mai esente dall'autogiudizio. Paradossalmente, se vuoi fare scelte più efficaci, devi adottare un atteggiamento di valutazione e discernimento, e non di giudizio. Il giudizio si concentra su quello che ha fretta di tagliar via e non vede il quadro completo. Nella valutazione, invece, sei spinto a muoverti non contro qualcosa ma verso ciò che reputi la scelta migliore. Chi giudica punta il dito verso ciò che sembra sbagliato, mentre chi valuta cerca di dare attenzione al bene che vuole perseguire.