Byoblu ha seguito il convegno per intero, organizzato dalla Società italiana di psiconeurobiologia, Medici FVG Covid-19, Snamid FVG, Tailoring Medicine e svoltosi a Roma l’11 e 12 settembre 2021.
In questo video la seconda parte degli interventi della giornata dell’11 settembre. Ecco l’elenco dei relatori con relativi temi:
Amato De Monte "Ozono: terapia sistemica nei pazienti Covid in fase acuta e nella sindrome long Covid" e "Azione antisettica dell'ozono nel trattamento delle infezioni dei tessuti molli"
Dehgani Puya "I meccanismi d'azione dell'ivermectina contro SARS-COV2"
Alberto Baroli "Covid-19 e colchina"
Adriana Privitera "I principi attivi: proposta per un protocollo aggiornato"
Nuova intervista a Davide Rossi (già autore del libro sulla Fabian Society), che ci parla del suo nuovo libro dedicato alla gestione mondiale delle "emergenze" da parte dei più potenti gruppi finanziari della terra.
https://odysee.com/@luogocomune:5/davide-rossi-l'economia-delle-emergenze,:0
https://www.youtube.com/watch?v=qtnBcjqfAWs
"L'altra faccia della Russia" è il nuovo libro del fotografo e viaggiatore Stefano Tiozzo. Si tratta di un invito a scoprire la vera Russia al di là degli stereotipi, cercando di conoscerne luci ed ombre.
Non si fa che parlare di Russia nei media, ma in realtà non la si conosce per davvero.
I russi amano l'Italia e gli italiani, sempre e nonostante tutto. Gli italiani invece guardano alla Russia quasi sempre attraverso il prisma della politica.
Negli ultimi mesi in Italia abbiamo dovuto osservare addirittura un vero e proprio attacco alla cultura russa e la disumanizzazione del popolo russo, spesso anche da parte di professori e intellettuali. Abbandonare i pregiudizi e andare oltre alla russofobia.
https://youtu.be/v7fbXHWaQAQ
Nella civilissima Inghilterra, Il dottor David Mackereth, medico di pronto soccorso da più di 26 anni, ha perso il suo lavoro dopo aver rifiutato di identificare i clienti in base al genere prescelto anziché al sesso biologico.
David ha detto che usare "pronomi transgender" andava contro la sua coscienza di medico e di cristiano.
Commentando il suo caso, David ha detto:
“Sono determinato a lottare per la giustizia in questo caso poiché in primo luogo, nella società e nella professione medica, non ci è permesso dire ciò in cui crediamo. In secondo luogo, come dimostra il mio caso, non ci è permesso pensare ciò in cui crediamo. Infine, non ci è permesso difendere ciò in cui crediamo. I cristiani devono essere in grado di sostenere ed esprimere la loro fede in privato e pubblico e di sostenere le verità bibliche e scientifiche senza timore di perdere i loro mezzi di sussistenza”.
Al netto della centralità della Palestina, i cui riverberi hanno quasi oscurato l’ormai annosa vicenda dell’Ucraina, è ancora nel confronto ravvicinato tra i due blocchi, condotto sulla pelle degli ucraini e sulle sfortune dell’Europa, che si celano i rischi di una conflagrazione generale, addirittura nucleare. Un tentativo, forse, delle potenze impegnate nella globalizzazione, cui ha dato voce Macron, di rimediare a contraccolpi subiti in varie parti del mondo, a partire da Medioriente e Africa. Guerra temuta da Giulietto Chiesa fin dagli inizi del secolo e che è ipotizzata da molti analisti a partire dal colpo di stato organizzato dagli USA a Kiev e dalla successiva aggressione del nuovo regime a una parte della propria popolazione che rifiutava golpe e scontro con Mosca.
Sappiamo poco del già realizzato impegno diretto della NATO, accanto all’esercito ucraino, con l’impiego di truppe, vuoi mercenarie, vuoi arruolate nei propri eserciti nazionali. E vediamo di giorno in giorno crescere un’escalation che, in aggiunta agli attentati terroristici, sempre meno esclude gli attacchi diretti su suolo russo, con tanto di governi europei coinvolti, a scapito della pace e del benessere dei propri popoli. Si inserisce in questa prospettiva anche l’accelerata militarizzazione del nostro territorio, a partire dai porti militari con, tra l’altro, conseguenze devastanti sull’ambiente?
https://www.byoblu.com/2024/05/12/ucraina-nella-nato-nato-in-ucraina-fulvio-grimaldi-in-ecomondocane/