Fonte:
https://www.spreaker.com/user/harmakis/ypohrzkjdmgsfeoi-1643817503
Poiché voi, o Sofisti, abusate di me per ogni dove con parole così fatue e mendaci, dicendo che essendo nato nella rude terra Svizzera io non posso capire e sapere niente, e dicendo anche che, sebbene sia un fisico debitamente qualificato, ancora vado errando da un distretto ad un altro; dunque mi sono proposto con questo trattato di mostrare all’ignorante e all’inesperto: quali buone arti esistettero nella prima era; come la mia arte sia utile contro di voi e la vostra contro di me; quello che dovrebbe essere pensato di ognuno (di noi), e come la mia posterità in questa era di grazia mi imiterà
#Paracelso #Alchimia #Spagiria #AnemosEdizioni
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https://www.youtube.com/watch?v=YOoSn287lnc
Personale di Pittura e presentazione Libro " Protagonista di Vita "
3 - 4 Dicembre 2011
Lbreria Bazar La Duat
Via Madonna del Prarto 8
52100 Arezzo
http://www.annaritascheri.it
http://protagonistadivita.blogspot.com
email : annarita.scheri@libero.it
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https://www.youtube.com/watch?v=yLg0CXVk_pc
Fonte:
https://www.spreaker.com/user/harmakis/ficino
Figlio di un medico del Val d'Arno, Marsilio Ficino nacque il 19 ottobre 1433, a Figline. È il massimo rappresentante di quell'Umanesimo fiorentino che, con Giovanni Pico della Mirandola, rimane all'origine dei grandi sistemi di pensiero del Rinascimento e della filosofia del Seicento,basti pensare a un Giordano Bruno o a un Campanella.
MarsilioFicino #Umanesimo #Rinascimento #LeonardoPaoloLovari #ErmeteTrismegisto
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https://www.youtube.com/watch?v=tDvOThQKiQ8
Intervento di Leonardo Paolo Lovari a Firenze presso il Caffè Rivoire durante l'evento "Tra l'Essere e Apparire - Il Tempo e la Bellezza".
Firenze 12 Novembre 2022
#Firenze #LeonardoPaoloLovari #AntonioLera
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https://www.youtube.com/watch?v=zEgWhSZqT5Q
Il castello sorge su un poggio di 477 metri a dominio della Valdambra, nel medioevo importante luogo di transito tra il Valdarno superiore fiorentino e la Valle di Montaperti nel senese e strategica via d'accesso a Firenze da sud. La sua origine risale, con ogni probabilità, all'epoca etrusco-romana e il suo sviluppo all'epoca Longobarda, forse per esercitare funzioni di controllo sulle strade sottostanti allo sbocco della Valdambra nel Valdarno. L'attuale borgo murato è disposto attorno al castello feudale del XII° secolo.
Il castello fu costruito nel 1167 dal conte ghibellino Brandaglia Alberigo d'Uguccione alla cui famiglia appartenne anche durante il XII° secolo, sebbene la zona risultasse sotto il controllo dei conti Guidi, ma in seguito dovette più' volte cambiare feudatari: Cennina fu occupata a vicenda dai Tarlati, Ubertini e gli stessi conti Guidi. La Valdambra, della quale Cennina era il punto più strategicamente importante, era terra di confine fra i domini fiorentini, aretini e senesi, e il castello fu di conseguenza assediato, distrutto e ricostruito più volte, coinvolto nelle guerre fra la guelfa Firenze e le ghibelline Siena ed Arezzo.
Nel 1307 Cennina fu distrutta per mano dei senesi, alleati con i guelfi neri di Firenze che erano in guerra contro i guelfi bianchi alleati con i ghibellini di Arezzo. Nel 1360, dopo alterne vicende, Cennina entra definitivamente a far parte del territorio fiorentino, che stabilì nella valle un proprio avamposto fortificato. Dopo quasi un secolo, nel 1447, sempre in mano ai fiorentini subì un devastante assedio da parte delle truppe Aragonesi, alleate di Siena. Nonostante la dura resistenza fu espugnato, ma dopo soli quindici giorni fu riconquistato e rafforzato. L'ultima occupazione militare di Cennina avvenne nel 1529, ne fu autore l'esercito del principe d'Orange di passaggio sulla strada verso Firenze.
il borgo di Cennina è racchiuso dai resti di un'imponente, per spessore e consistenza, cinta muraria ed è una delle principali testimonianze dell'Incastellamento nella Valdambra. Sui ruderi svetta il possente cassero a pianta rettangolare con la bella porta d'accesso al cortile interno con al centro il pozzo, attorno al quale sono sorte diverse case rurali, quasi tutte erette nei secoli scorsi utilizzando le pietre del castello. Sulla destra della bella piazzetta sorgono i resti del Palazzo, residenza del castellano, in parte restaurato e adibito ad abitazione privata. E' ancora facilmente riscontrabile quello che era il perimetro delle mura: sul lato di nord-est sono praticamente intatte, a sud-ovest possiamo notare la torre d'angolo crollata, ora adagiata sul terreno. Dai suoi resti si deduce che era quadrata e aperta sul fronte interno come la torre orientale della vicina Rocca di Civitella in Val di Chiana.
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https://www.youtube.com/watch?v=6n4GETpm4v4
Egypt Day 4 Settembre 2015 a Cortona
Organizzato dall'Ente del Turismo Egiziano e Associazione Culturale Atrapos
Foto di Paola Agnolucci
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https://www.youtube.com/watch?v=Z4NQMFjTKGk
Il tempio di Karnak è un po' un termine improprio perché questo complesso religioso, superato per dimensioni solo dall'Angkor Wat in Cambogia , è costituito da più templi e strutture. Karnak è un grande magazzino metaforico dell'antica religione e storia egiziana con strutture costruite oltre 2000 anni fa.
#tempiodikarnak #tebe #luxor #anticoegitto
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https://www.youtube.com/watch?v=S63MHSNgzrQ
Fino al secondo dopoguerra la coltivazione dello zafferano era molto diffusa nelle aziende a conduzione familiare del centro-sud Italia. Successivamente l’avvento delle tecnologie in agricoltura, lo sviluppo delle monocolture intensive e il generale abbandono delle campagne da parte della popolazione rurale hanno portato ad un inevitabile declino della coltivazione. Da circa un decennio questa tendenza si sta pian piano invertendo: le zone storiche di produzione come l’Abruzzo e la Sardegna hanno ripreso una tradizione che prosegue da diversi secoli e, in diverse zone dell’Italia, sono sempre di più le piccole e medie aziende che si stanno approcciando alla coltivazione del Crocus sativus L.. Ad oggi lo zafferano può infatti rappresentare una nuova e importante fonte di reddito per quelle aziende agricole che intendono affrontare la crisi del settore impostando la produzione in un’ottica multifunzionale. Moderni studi hanno confermato le proprietà curative dello zafferano, spezia utilizzata nell’antichità come rimedio per diverse patologie. Il presente lavoro è redatto in collaborazione con “La Collina del Sole” di San Polo in Chianti (Fi), produttore di zafferano.
Editore : Anemos Edizioni (24 marzo 2024)
Lingua : Italiano
Copertina flessibile : 100 pagine
ISBN-13 : 979-1280352279
Peso articolo : 231 g
Dimensioni : 17 x 0.61 x 24 cm
#anemosedizioni #leonardopaololovari #zafferano
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https://www.youtube.com/watch?v=j8i32tGbaJ4