Da quando, nel 1976, uscì il libro di Bill Kaising “Non siamo mai andati sulla Luna”, la polemica sulla realtà o meno dello sbarco umano sul nostro satellite non si è mai placata. Sostenitori e detrattori si scontrano in una infinita disputa, senza mai presentare prove definitive che pongano termine a questa annosa controversia. Ma potrebbe, in realtà, trattarsi di un altro degli astuti inganni del potere occulto che governa il mondo? Potrebbe esserci una segreta e importantissima motivazione non contemplata dai due schieramenti, quello favorevole e quello contrario, che ha spinto il potere a porre volutamente in essere questo scontro, in modo da distogliere l’attenzione da verità molto più scomode per la stabilità del loro dominio? E quale potrebbe essere questa verità tanto pericolosa da spingerli persino a creare dubbi su quella che è stata certamente, una delle conquiste umane più straordinarie della storia? Nel lontano 8 novembre 1965, quattro anni prima dello sbarco di Armstrong e Aldrin, il primo figlio di un massone e il secondo massone del 32° grado, il contattista italiano Eugenio Siragusa divulgava un messaggio extraterrestre nel quale erano contenute le seguenti sconvolgenti affermazioni fatte dagli esseri dello spazio: “ALCUNE NOSTRE GRANDISSIME NAVI SPAZIALI, SOSTANO CONTINUAMENTE NEGLI ALTI STRATI DELL'ATMOSFERA TERRESTRE ED ALTRE NEGLI HANGAR SOTTERRANEI DELLE BASI CHE DA TEMPO ABBIAMO SUL SATELLITE TERRESTRE LUNA. QUESTE NAVI SONO IN CONTINUO ALLARME E PRONTISSIME AD EFFETTUARE, SEMPRE IN CASO DI UN APERTO CONFLITTO TRA LE POTENZE NUCLEARI, L'ASSORBIMENTO TOTALE O PARZIALE DI OGNI FORMA DI ENERGIA PRODOTTA SULLA TERRA, ALLO SCOPO DI IMMOBILIZZARE IN MODO TEMPESTIVO ED EFFICIENTE TUTTI I MEZZI DI COMUNICAZIONE”. È questa la verità tanto temuta dai “padroni del mondo”? È questo, quindi, il vero motivo sulle pervasive e spesso, pesanti manipolazioni delle foto scattate sulla Luna? È questo il motore nascosto che alimenta la polemica sulla realtà degli sbarchi lunari? Polemica di cui, involontariamente, si fanno complici anche divulgatori che cercano la verità e che non comprendono quale sia realmente ciò che il potere vuole nascondere? E se davvero quanto diffuso nel 1965 da Eugenio Siragusa fosse reale, esistono le prove della presenza di basi e attività extraterrestri sulla Luna? In questa terza parte dei seminari dedicati ai misteri della Luna e della sua conquista, vedremo le straordinarie prove che confermano la presenza di attività e strutture realizzate da evolutissime civiltà Extraterrestri, sul nostro satellite. Prove che vengono volutamente ignorate e occultate, ma che in parte, sono fuoriuscite tra le fitte maglie del Cover Up e che dimostrano, aldilà di ogni dubbio, una realtà che cambierà per sempre la storia dell’umanità e la nostra percezione dell’universo. Prove che dimostrano che gli astronauti hanno visto ed erano ben coscienti che quanto osservavano era stato realizzato da esseri non del nostro mondo: i loro dialoghi segreti ne danno chiara testimonianza. Prove che portano sul piano della realtà scientifica foto ed esperienze vissute dai contattisti e presentate in questo nodale evento. Un terzo seminario essenziale che conferma le reali motivazioni dietro le pesanti manipolazioni sulla vera natura del nostro satellite e sulla vera storia della conquista della Luna. Insomma, da non perdere! https://www.youtube.com/watch?v=b7K8HDhliis https://piergiorgiocaria.it/basi-aliene-sulla-luna/