A-Spasso-Nel-Tempo-1996-Film-Completo-Italiano-Cult-Christian-De-Sica-Massimo-Boldi
A spasso nel tempo film del 1996 diretto da Carlo VANZINA Interpreti e personaggi
Christian De Sica: Ascanio Orsini Varaldo/Ascanio da giovane
Massimo Boldi: Walter Boso
Dean Jones: Professor Mortimer/Joe Mortimer
Marco Messeri: Lorenzo il Magnifico/Cecco Gori
Ela Weber: Natasha
Veronica Logan: Michela
Erica Beltrami: Gina Colombo
Gea Martire: Rosanna Orsini Varaldo/Antonietta, madre di Rosanna
Manuela Arcuri: Rosanna da giovane
Brando De Sica: Aspreno Orsini Varaldo
Virginie Marsan: Giusy Colombo
Peppino Di Capri: sé stesso
Sergio Gibello: Girolamo Savonarola
Giuliano Ghiselli: Pitti
Andrea Muzzi: Sandro Botticelli
Federico Ceci: Giovanni Pico della Mirandola
Paolo Lorimer: Poliziano
Stefano Antonucci: partigiano
Giorgio Trestini: Pasin
Girolamo Di Stolfo: Bepi
Achille Brugnini: marito di Michela
Anna Maria Malipiero: Rosina
Antonio Cantafora: Giacomo Casanova
Helmut Hagen: ufficiale tedesco
Ulf Dieter Kusdas: sergente tedesco
Doppiatori italiani
Tosca D'Aquino: Rosanna da giovane
A spasso nel tempo è un film comico italiano del 1996, diretto da Carlo Vanzina. È interpretato da Massimo Boldi e Christian De Sica, nelle rispettive parti principali di un giovane erede dell'aristocrazia romana e di un titolare di un cinema nel Milanese, che vengono messi, per merito del fantascientifico espediente del viaggio nel tempo, grazie ad una macchina del tempo del parco di divertimento di Los Angeles che diventa vera, in grossolane situazioni comiche[1].
Il film ha avuto anche un sequel uscito nell'anno successivo, A spasso nel tempo - L'avventura continua..
La macchina del tempo Modifica
California, lunedì 23 settembre 1996.
Ascanio Orsini Varaldo[2] e Walter Boso sono, rispettivamente, un principe romano ed un milanese proprietario di un cinema multisala a Vimercate. Un giorno, loro e le rispettive famiglie si incontrano agli Universal Studios di Los Angeles e i due, dopo alcuni battibecchi per il parcheggio e per la macchina fotografica di Walter (rotta dal figlio di Ascanio, Aspreno), si ritrovano insieme a bordo dell'attrazione della macchina del tempo del parco.
La preistoria Modifica
L'attrazione si rivela essere una vera e propria macchina del tempo, che spedisce Ascanio e Walter nella preistoria, sette milioni e tre anni avanti Cristo. Qui, in una terra ancora incontaminata, incontrano degli ominidi preistorici che li attaccano con clave e morsi; cercando riparo su di un albero, ad Ascanio cade lo zippo facendo così scoprire agli uomini il fuoco. Scesi dall'albero i due scoprono di avere con loro il cellulare, con il quale comunicano con il professor Mortimer, colui che maneggia la macchina, che li rassicura. Girando in attesa della partenza trovano delle donne preistoriche, con le quali tentano un approccio ma vengono attaccati anche da loro; nella fuga incontrano una lucertola gigante che acchiappa con la lingua Walter nelle parti basse, mentre fa pipì, ma in quel momento riparte il viaggio nel tempo.
Il rinascimento a Firenze Modifica
La macchina parte ma, per un problema tecnico, i due si ritrovano a Firenze nel 1477, al cospetto di Lorenzo il Magnifico. La comicità del capitolo si basa sugli anacronismi; a Lorenzo insegnano infatti il gioco del calcio e consigliano la fondazione della Fiorentina, la costruzione dello Stadio Artemio Franchi, e l'acquisto di Gabriel Batistuta. Invitati a Palazzo Vecchio, incontrano molti personaggi del rinascimento tra cui Botticelli, intento a dipingere la Primavera, Angelo Poliziano il quale insegna ai figli di Lorenzo insieme a Pico della Mirandola al quale, imitando Mike Bongiorno e Corrado, pongono delle domande in stile quiz televisivo.
Durante il banchetto, per intrattenere Lorenzo, cantano Alla fiera dell'est e Un bacione a Firenze, e gli risolvono un problema finanziario suggerendogli l'istituzione dell'assegno; usciti a fare una passeggiata lo coinvolgono in una "zingarata" sullo stile di Amici miei. Per sdebitarsi, lui fa conoscere loro delle "madonne" fiorentine, ma prima che riescano a consumare al principe Orsini Varaldo squilla il cellulare, cosa che convince Girolamo Savonarola a condannarli al rogo per stregoneria. Poco prima che le fiamme avvampino, la macchina del tempo li trae in salvo.
Venezia del 1700 e Casanova
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Il viaggio riparte ma la macchina si guasta nuovamente, facendoli apparire nella Venezia del 1774. Qui Walter si ritrova in abiti nobili, mentre il principe Orsini Varaldo è vestito da gondoliere. Dopo un litigio col compare romano, Walter finisce per sbaglio in casa di Giacomo Casanova, che viene appena arrestato. Non notato, rimane solo in casa, ma presto riceve la visita di avvenenti donne in cerca di Casanova. Spacciandosi per lui, tenta di portarsi a letto tutte e tre le donne (una russa, Natasha, una donna sposata, Michela, e una giovinetta, Rosina), ma deve fare i conti con i loro rispettivi mariti e col padre.......
DETTAGLI
https://it.wikipedia.org/wiki/A_spasso_nel_tempo
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2 weeks ago
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video/mp4
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