In centinaia hanno marciato a Djerba per fermare il vertice della Francofonia dopo che il ministro dell'Interno si è rifiutato di incontrarli per la tragedia del naufragio di Zarzis.
"Continueremo il sit-in fino a quando non scopriremo la misteriosa verità dietro la scomparsa dei corpi dei nostri figli e riterremo responsabili tutti coloro che hanno commesso crimini contro i nostri figli", ha detto un manifestante.
Secondo i media locali, le proteste sono iniziate a Zarzis perché, secondo i manifestanti, il governo non ha risposto al disastro e inizialmente non ha inviato barche per cercare i corpi e per identificare i corpi trovati prima della sepoltura.
La guardia costiera tunisina ha recuperato in ottobre 11 corpi dalla costa di Zarzis, a sud della Tunisia, ritenuti migranti irregolari dispersi in mare mentre tentavano di raggiungere l'Europa attraverso l'Italia. Secondo la guardia costiera, i corpi erano in avanzato stato di decomposizione quando sono stati trovati.
In centinaia hanno marciato lunedì a Freiberg per protestare contro le restrizioni contro il COVID-19. Centinaia di scettici sul coronavirus si sono riuniti per una "passeggiata" settimanale per protestare contro le misure. Nonostante l'attuale divieto regionale per ogni assembramento di più di 10 persone, i manifestanti hanno marciato per quasi un'ora, fino a quando non sono stati circondati dalla polizia. La marcia non autorizzata ha avuto luogo il giorno in cui il parlamento sassone ha dichiarato lo stato di emergenza regionale per il numero record di casi di COVID-19.
ATTENZIONE: La posizione dei manifestanti non corrisponde alla posizione del governo e delle autorità sanitarie.
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Diverse associazioni si sono radunate a Parigi a sostegno delle donne iraniane, per manifestare contro il trattamento inflitto dalle autorità iraniane in seguito alla morte di Mahsa Amini.
La chiusura su vasta scala della fontana in tutta Milano durante la siccità record ha causato indignazione tra alcuni residenti.
Le autorità hanno affermato che le fontane sono state valutate caso per caso.
A decine sono stati arrestati mentre i manifestanti si sono scontrati con la polizia a Nuova Delhi dopo che una manifestazione studentesca è degenerata nel caos.
La protesta si è tenuta contro una nuova politica governativa di reclutamento a breve termine per i militari, in base a cui le forze armate possono reclutare più di 50.000 uomini per 4 anni, mentre i manifestanti chiedono un lavoro a tempo indeterminato.
Sputnik Italia è in diretta da Nur Sultan, la capitale del #Kazakistan, mentre in tutto il Paese continuano le proteste contro l'aumento del prezzo del carburante.
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