«La guerra è pace. La libertà è schiavitù. L'ignoranza è forza.»
1984. Il mondo è diviso in tre superstati in guerra fra loro: Oceania, Eurasia ed Estasia. L'Oceania, la cui capitale è Londra, è governata dal Grande Fratello, che tutto vede e tutto sa. I suoi occhi sono le telecamere che spiano di continuo nelle case, il suo braccio la psicopolizia che interviene al minimo sospetto. Tutto è permesso, non c'è legge scritta. Niente, apparentemente, è proibito. Tranne pensare. Tranne amare. Tranne divertirsi. Insomma: tranne vivere, se non secondo i dettami del Grande Fratello. Dal loro rifugio, in uno scenario desolante, solo Winston Smith e Julia lottano disperatamente per conservare un granello di umanità...
Documentario: Lo scrittore maledetto Dante Virgili, fu l'autore del romanzo scandalo di ispirazione nazista 'La distruzione', libro nel quale, con trent'anni di anticipo, parla dell'attentato alle Torri Gemelle.
Capricorn One sono il nome del razzo e della missione destinati a portare tre uomini su Marte: il comandante Charles Brubaker, Peter Willis e John Walker. A Houston tutto è pronto per il lancio, quando il direttore del programma dei voli umani James Kelloway si presenta ai tre astronauti, li fa uscire in fretta e furia dall’abitacolo e li obbliga a seguirlo. E intanto il conto alla rovescia prosegue sotto gli occhi ignari del vicepresidente degli Stati Uniti e di una gran folla di spettatori.
Condotti di nascosto in una base segreta nel deserto, agli astronauti viene svelata la verità: purtroppo un importante componente del razzo presenta un difetto tale da pregiudicare la sopravvivenza di un eventuale equipaggio, e così, per non annullare la missione segnando di fatto la chiusura dei programmi spaziali, già in crisi di finanziamenti, si è deciso di procedere ugualmente al lancio, col proposito di simulare poi la presenza a bordo di Brubaker e dei suoi per mezzo di riprese fasulle da realizzare in studio.
Ai tre astronauti viene perciò imposto loro malgrado, dietro minaccia di morte alle famiglie, di prestarsi alla realizzazione di questo falso storico: dovranno restare nella base per mesi e mesi, e recitare davanti a telecamere sia l’atterraggio sul pianeta rosso che i periodici collegamenti audiovisivi.
I tre hanno poca scelta e si adattano alla finzione, fino al giorno del rientro del razzo sulla Terra, quando vengono trasportati nel luogo programmato per l’atterraggio. In quel momento, il Capricorn One accusa un problema imprevisto allo scudo termico e si disintegra in diretta TV. Gli astronauti a quel punto non possono più tornare in circolazione, e così il loro status passa da elementi indispensabili alla riuscita della messinscena a scomodi testimoni da eliminare. Rendendosi conto del pericolo, Brubaker e i suoi riescono a fuggire nel deserto, ma, soli, a piedi e braccati, la loro situazione continua a restare critica.
Nel frattempo, c’è chi sospetta che la missione Capricorn One nasconda retroscena poco limpidi: è Robert Caulfield, un cinico e determinato giornalista che ha tutta l’intenzione di veder chiaro nella faccenda…
fonte: https://www.youtube.com/watch?v=79hEis6oV9I
TRILOGIA dei tre colori - Krzysztof Kieslowski:
Film blu - primo capitolo
Film bianco - secondo capitolo
Film rosso - terzo capitolo
Regia Krzysztof Kieslowski
TRILOGIA dei tre colori - Krzysztof Kieslowski:
Film blu - primo capitolo
Film bianco - secondo capitolo
Film rosso - terzo capitolo
Regia Krzysztof Kieslowski
fonte: https://it.chili.com
Le vite parallele, le opere e soprattutto i business di Steve Jobs e Bill Gates, i due uomini che hanno rivoluzionato il mondo dei computer.Origini e ascesa dei magnati dell'informatica.Il destino ha voluto che le vite di due giovani, Steve Jobs e Bill Gates, fossero strettamente legate nella corsa dell'evoluzione del personal computer e dell'informatica in generale. Uno diventerà fondatore della Apple e l'altro creerà la Microsoft. In mezzo, l'invenzione del Dos e del mouse, il ruolo di Xerox e Ibm... In secondo piano, a commentare la loro ascesa e competizione, Steve Ballmer, presidente della Microsoft, e Steve Wozniak, cofondatore della Apple. Film per la Tv ispirato al libro di Paul Frieberger, che ridimensiona l'aura di genialità che avvolge i protagonisti, enfatizzandone semmai la scaltra preveggenza.
IL DOTTOR STRANAMORE, OVVERO: COME IMPARAI A NON PREOCCUPARMI E AD AMARE LA BOMBA
(Dr. Strangelove or: How I Learned to Stop Worrying and Love the Bomb, GB/1964) di Stanley Kubrick
Il film sarà preceduto dall'inedito cortometraggio STANLEY KUBRICK RIFLETTE SULLA BOMBA (Stanley Kubrick Considers the Bomb)
Soggetto: dal romanzo Red Alert di Peter George. Sceneggiatura: Stanley Kubrick, Peter George, Terry Southern. Fotografia: Gilbert Taylor. Montaggio: Anthony Harvey. Scenografia: Ken Adam, Peter Murton. Musica: Laurie Johnson. Interpreti: Peter Sellers (Dr. Stranamore/presidente Merkin Muffley/capitano di drappello Lionel Mandrake). George C. Scott (generale 'Buck' Turgidson), Sterling Hayden (generale Jack D. Ripper), Keenan Wynn (colonnello 'Bat' Guano), Slim Pickens (maggiore T.J. 'King Kong'), James Earl Jones (luogotenente Lothar Zogg), Peter Bull (ambasciatore russo Alexi De Sadesky),Tracy Reed (signora Scott), Jack Creley (signor Staines). Produzione: Stanley Kubrick per Hawk Films Ltd. Durata: 96’
Ulteriori info: https://bit.ly/30wcDrj
La fine del mondo in epoca atomica: nella sala da guerra del Pentagono (scenografie di Ken Adam), o a cavalcioni d'una bomba. Doveva essere un film serio: follie individuali, errori nel sistema di comunicazione e dispositivi segreti di reazione 'preventiva' rendono possibile l'annientamento termonucleare dell'umanità. Ma nella strada che porta alla morte, troppa vodka, troppa Coca-Cola, troppi missili fallici, troppi fluidi vitali repressi. E troppi, troppi Peter Sellers. Kubrick ce la mette tutta per ritardare l'esplosione, ma alla fine scoppia a ridere (e pare che nel film lo si possa sentire). L'atto di nascita del cinema demenziale.
"Con il suo senso del grottesco, Kubrick mette in evidenza la pulsione di morte che governa la società, così come l’uomo. E l’abisso che separa lo sviluppo tecnologico dalla natura umana. Realizzato due anni dopo la crisi dei missili di Cuba, che stava per fare scoppiare una guerra atomica, il film ha la precisione implacabile di un meccanismo a orologeria e l’originale libertà che gli conferiscono i suoi interpreti. In particolare Peter Sellers, nel triplice ruolo di presidente americano, di ufficiale britannico e di scienziato tedesco". (Michel Ciment)