Nuovo appuntamento le interviste di Money.it. In questa puntata torneremo a parlare di energia e geopolitica con Demostenes Floros, analista geopolitico ed economico. Per Diarkos ha pubblicato il libro scritto insieme a Stefano Mantacone "Crisi o transizione energetica?" in cui analizza il caos in cui si sta trovando l'Europa con dinamiche iniziate prima della guerra in Ucraina. "L'invasione dell'Ucraina ha impresso una drammatica accelerazione alla crisi energetica, ma non ne è stata l'innesco. Neanche la fisiologica risposta dei mercati all'uscita della recessione post pandemia, rivelatasi molto più rapida del previsto, può spiegare, da sola, gli eccezionali picchi del prezzo del gas e delle altre fonti fossili". Evidenti in particolare le lacune riscontrabili "nelle lacune riscontrabili nella strategia europea, che si trova oggi costretta all'interno della peggiore delle combinazioni possibili: il contestuale aumento dei prezzi dell'energia del presente e dell'energia del futuro. La scelta verde impone un costo. E naturalmente per le famiglie e imprese è cosa ben diversa farsi carico dei costi della transizione in un contesto di bassi prezzi delle energie tradizionali, piuttosto che a fronte di una vera e propria esplosione delle bollette e dei costi di produzione". Per gli autori la situazione che si è venuta a creare deriva dall'aver sottovalutato "la dimensione geopolitica dei mercati dell'energia" rendendo Italia ed Europa "particolarmente vulnerabili allo shock di prezzo postpandemico". Una vulnerabilità che trova immediata misurazione, nell'aumento del costo dell'energia importata registrato nel 2021: +181% in Italia, +135% in Germania, +101% in Cina e India e +69% negli Stati Uniti. Uno shock dunque con origine comune, ma con effetti asimmetrici, perché colpisce alcuni Paesi - segnatamente quelli europei - molto più degli altri.
Floros è anche docente presso il Master in Relazioni internazionali d’impresa Italia-Russia dell’Università di Bologna, oltre a essere responsabile e docente del IX corso di Geopolitica istituito presso l’Università Aperta di Imola (Bologna). Dal 2019, è Senior Energy Economist presso il Centro Europa Ricerche.
I numeri della natalità italiana, già drammaticamente bassi, sono in picchiata. Il crollo demografico è una minaccia letale per la nostra economia, come è ovvio, ma mette a rischio la sopravvivenza stessa della nostra civiltà. Davanti a una simile catastrofe la politica e i media tacciono, o la prendono a pretesto per giustificare un'immigrazione di massa e incontrollata che, però, non può essere la soluzione.
Ci dimentichiamo troppo spesso di questo problema.
La nostra intervista a GIUSEPPE REDA Ingegnere, già Ricercatore presso il Dipartimento di “Chimica e Tecnologie Chimiche” dell’Università della Calabria, membro della “Commissione Rischi ed Etica Sanitaria” dell’INCER INSTITUTE - Centro Internazionale di Eccellenza per la Formazione e la Ricerca.
Conduce CARLO SAVEGNAGO
Nuovo ordine mondiale è un film del 2014 diretto e sceneggiato da Fabio Ferrara e Marco Ferrara.
"Massimo Torre, commissario di polizia, assiste all'assassinio della compagna incinta ad opera di un gruppo di malviventi durante una rapina a un negozio. Dopo numerose indagini scopre che dietro la rapina e ad altri atti simili di violenza e criminalità c'è un gruppo di potere ben organizzato il cui unico scopo è quello di controllare il mondo con qualsiasi mezzo a loro disposizione (criminalità, crisi economica, malattie, ...).
Con l'aiuto della polizia, dei militari e di una ricercatrice le cui ricerche sono incentrate sulla ghiandola pineale il commissario riuscirà a vendicarsi della perdita subita, ma poi scoprirà che del complotto fa parte anche il ministro della difesa Biancardi."
Il giornalista Franco Fracassi ha appena pubblicato, assieme a Massimo Lauria, una nuova inchiesta in formato audio, dal titolo "VIRUSCRAZIA. Chi ha guadagnato e trarrà enormi vantaggi dalla pandemia". L'indagine ricostruisce a posteriori la rete di interessi economici e poteri internazionali che con il pretesto dell'emergenza ha incassato miliardi sacrificando la popolazione mondiale sull'altare del neoliberismo. Una teoria del tutto, che mette in fila le notizie degli ultimi due anni e mezzo: non ci sono solo le multinazionali del farmaco ma anche Big Tech, i monopolisti nei settori alimentare ed energetico, i diritti calpestati di lavoratori e cittadini, la sorveglianza di massa finalizzata a produrre dati che a loro volta alimentano profitti da un lato e dall'altro ulteriore sorveglianza. Ne parliamo con Franco Fracassi - Il personaggio del giorno.
Presentazione sui MOTIVI per cui è stata CREATA l'attuale crisi, su chi ne trae beneficio e su quale sia l'obiettivo ultimo di coloro che le hanno dato il via.
SE SIETE D'ACCORDO CON QUANTO ESPOSTO, DIFFONDETE QUESTO TIPO D'INFORMAZIONI, ALTRIMENTI SARANNO SOPPRESSE DAGLI ALGORITMI. LA DIFFUSIONE MANUALE E' L'UNICO SISTEMA PER SCONFIGGERE LA CENSURA IN ATTO!!
Alcune delle diapositive sono state prese da WhatOnEarthIsHappening.com, gentilmente messe a disposizione di tutti.
Sommario Presentazione:
10:58
Paura del Prossimo
16:09
Distruzione delle Libertà Personali
24:08
Eliminazione Contante
27:50
5G
36:24
Modello Cina
40:08
Censura
46:50
Big Pharma & OMS
54:19
"Nuova Normalità"
01:00:39
Crisi Economica
01:12:13
Soluzioni