In questa breve intervista Facco ci spiega la fragilità del sistema bancario, basato sulla moneta fiat creata dal nulla.
https://odysee.com/@luogocomune:5/leonardo-facco-come-falliscono-le-banche:c
https://www.youtube.com/watch?v=oO3Sw8fX_zs
La stampa italiana non parla più di Ucraina perché non può raccontare la verità.
"Zelensky ha perso la guerra"
https://odysee.com/@visionetv:2/stefano-orsi-kiev-%C3%A8-alle-corde:5
https://www.youtube.com/watch?v=8Rk4TTVwUZo
(97° Rassegna stampa internazionale di Byoblu)
“Nell’Unione Sovietica la musica classica era fortemente sponsorizzata. Ho ricevuto un’istruzione di altissima qualità in una scuola di musica, ho studiato alla Scuola Russa di Pianoforte. Pur essendo figlia di semplici genitori proletari, ho potuto studiare gratuitamente con i migliori insegnanti. Poi ci è arrivata addosso come un macigno la dissoluzione dell’Unione Sovietica. Sei in un paese che non è più quello che conoscevi, tra persone che non si occupano di quello che fai. L’unico modo era uscire da quel posto.”
“Ci siamo considerati fortunati, io e il mio futuro marito, a vincere nel 1991 il Concorso pianistico negli Stati Uniti. Eravamo euforici, eravamo più americani di molti americani. E ci siamo dimenticati del nostro Paese natale. Credevamo a ogni parola che veniva detta in televisione. Questo terribile scollamento tra ciò che si vede e ciò che si sa è stato avvertito non solo da noi a partire dal 2014. Ho iniziato a tradurre alcuni video su ciò che stava accadendo in Ucraina e li ho postati su Twitter. Mi hanno detto di farmi gli affari miei, di andare al pianoforte e non parlare. Sono però molto testarda. Poi è arrivato il momento in cui hanno cancellato il mio concerto a Toronto, in Canada. Mi hanno accusata di aver parlato male di Stepan Bandera.”
“Dopo, nel 2015, mi hanno invitata a tenere un concerto a Donetsk. C’era un mare di gente, molte persone sono uscite allo scoperto, rischiando la vita. Poi sono andata a Mariupol quando festeggiavano il 9 Maggio, il giorno della vittoria sulla Germania nazista. Era la prima volta in tanti anni che la gente lo celebrava apertamente. È stato molto commovente. I ragazzi hanno preso il pianoforte dalla mensa, l’hanno messo sulla strada e io ho suonato. Ho suonato anche davanti all’ambasciata ucraina a Mosca per ricordare la strage di Odessa.”
“Naturalmente mi sono fatta molti nemici in Occidente facendo questi concerti, ma mi sono riunita alla mia gente. Sono una cittadina americana e ora anche russa, perché mi è stata data la cittadinanza della Repubblica Popolare di Donetsk e ho potuto avere quella russa. Non nego di non voler essere considerata ucraina o americana, perché c’è un’altra Ucraina, c’è un’altra America. C’è anche un’altra Europa. In tutte queste mi identifico. Vedo il mio futuro dove c’è musica. La musica, la cultura è ciò che ci unisce. Ciò va direttamente al cuore del russo, dell’italiano, del cinese o del giapponese, del belga o del brasiliano. È un linguaggio universale. Credo che tutte le guerre alla fine termineranno. Le persone si sveglieranno dall’incubo. E ci sarà il tempo della ricostruzione, il tempo della creazione. Penso che arriverà, spero di poter vedere questo, che almeno i nostri figli lo vedano.”
https://www.byoblu.com/2023/05/05/valentina-lisitsa-si-racconta-grandangolo-pangea/
“La lotta alla mafia e ai sistemi criminali richiede innanzitutto un impegno della politica.
Non si può condurre soltanto sul piano giudiziario e sul piano della repressione.
E quando si accusa la magistratura di voler sconfinare sul campo della politica, credo che tranne per poche eccezioni ciò non sia avvenuto.
Al contrario, la politica ha ritenuto più comodo addossare soltanto sulle spalle della magistratura l’opera di accertamento della verità. La politica dovrebbe stare in prima linea nella lotta alle mafie”.
A parlare è il sostituto procuratore nazionale Nino Di Matteo intervenuto mercoledì sera a Rieti durante la presentazione del libro "Traditori" (ed. Solferino) di Paolo Borrometi, presente anche lui assieme al presentatore Simone Petrangeli e alle moderatrici Helena Cocco e Paola Rita Nives Cuzzocrea.
I due, Di Matteo e Borrometi, partendo dal libro e dalla necessità del condirettore dell'Agi di cimentarsi in questa opera di ricostruzione storica, oltre che investigativa, hanno affrontato vari temi: dalla crisi che recentemente ha investito la magistratura al ruolo dell'informazione, dal giornalismo d'inchiesta come "cane da guardia contro il potere" al ruolo delle giovani generazioni contro le mafie, fino al ruolo - spesso assente - della politica.
Nella serata, anche un momento di ricordo al compianto giornalista Andrea Purgatori con il quale se ne è andato un pezzo importante di giornalismo investigativo. "Proprio quello di cui questo Paese ha il disperato bisogno", ha commentato Di Matteo.
https://youtu.be/ONZEzEEkOYg?si=QUf2gxTWrqboLcwp
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2023/10140-nessuno-potra-fermarci-noi-siamo-presenti-e-vigilanti.html
DAL CIELO ALLA TERRA
SONO SETUN SHENAR, ASCOLTATEMI!
LO SCRIVENTE È AUTORIZZATO A DIVULGARE UN DOCUMENTO UNICO AL MONDO. LA NOSTRA VOCE CHE DIALOGA CON UNO DEI NOSTRI PIÙ SOLERTI MESSAGGERI, EUGENIO SIRAGUSA.
COME POTETE OSSERVARE, QUANDO CI SONO I PRESUPPOSTI PER STABILIRE UN CONTATTO CON VOI, NOI SIAMO DISPONIBILI.
IL CONTATTO MASSIVO, PRIMA O POI, E MALGRADO SIATE SULL'ORLO DELL’ABISSO, CI SARÀ. E QUEL GIORNO LA TERRA SARÀ FELICE PERCHÉ NON GEMERÀ PIÙ DI DOLORE E I CHIAMATI E GLI ELETTI RENDERANNO GLORIA A DIO.
PREPARATEVI!
LEGGETE E MEDITATE GLI ARTICOLI ALLEGATI. IL GIORNO E L'ORA SI AVVICINANO.
PACE!
SETUN SHENAR E LA FRATELLANZA DI ADONIESIS SALUTANO
PIANETA TERRA
5 Novembre 2023. Ore 21:20
G. B.
https://youtu.be/cvT3tBp3PZQ?si=NT9078jr6-M9zx4i
Comunicazione dallo spazio avvenuta a Nicolosi il 7 giugno 1975 tra il contattista Eugenio Siragusa e Woodok, comandante extraterrestre dell'Astronave Crystal Bell. Dal Centro Studi Fratellanza Cosmica l'appello extraterrestre: 'Cerchiamo un collegamento diretto con gli abitanti della Terra' e poi a seguire il dubbio amaro espresso nella frase: 'Non so se la Terra ci aspetta'.
La registrazione, già diffusa da Eugenio Siragusa, è stata migliorata nella resa audio per consentire a tutti voi di godere di uno dei contatti più incredibili della storia umana avvenuto tra un Essere extraterrestre delle dimensioni superiori e un uomo terrestre.
Un documento unico fondamentale per la storia umana.
Ascoltate la viva voce di un extraterrestre!