Questa piccola seriale aveva l’intenzione di diventare un film a puntate dove di base doveva esserci il divertimento le battute ed allegria per problemi tecnici e lo si può notare nel primo episodio ed il terzo, le scene in molti frangenti sono arrangiate perché la volta dopo dovevano essere rigirate , ci scusiamo anticipatamente per il disaggio considerando quanto ci avrebbe fatto piacere presentare il prodotto finito ed rifinito. AMENFRATE' è l'allegoria di un presunto Gesù che gli piace burlare le persone che si pentono della loro vita terrena e proprio per questa ragione solo dopo aver ricevuto ordini superiori , accompagnerà queste anime a rivivere la loro vita velocemente facendogli vedere gli sbagli , con la speranza che questi suggerimenti facciano veramente pentire loro .
UN GIORNALISTA INCARICATO DALLA SUA REDAZIONE PRENDE UN APPUNTAMENTO CON UNA PERSONA ALQUANTO STRAVAGANTE CHIAMATO ANDREAS IL VAMPIRO, PER APPROPRIARSI VELOCEMENTE DELLO SCOOP IMPROVVISA UNA SERIE DI DOMANDE CHE AVVOLTE RISULTANO ESSERE MOLTO BANALI E MATERIALI , IL GIORNALISTA AD UN CERTO PUNTO ASSUME UN COMPORTAMENTO ANCHE DI SFIDA ED è PER QUESTO CHE ANDREAS GLI Riserverà UNA SORPRESA. "SCRITTO E DIRETTO DA DOUGLAS FUSCO"
FAMIGLIA VELENI
scritto e diretto da
DOUGLAS FUSCO
montaggio, effetti speciali, editing audio, sceneggiatura, scenografia , microfonista , trucco, dir
fotografia, riprese video, trucco speciale, doppiaggio, grafica , scritta e cantata la canzone “
maledetta strega” .
Douglas Fusco
costruzione marionetta e abbigliamento Massimiliano Falqui
aiuto scenografia Massimiliano Falqui
sottotitoli inglese e co-produzione, Daniel Frezza
Attori
asia savino, francesco lavorgna, massimiliano falqui, romano pirozzi
Arnold è muto fin dalla tenera età di 9 anni per via di uno scherzo dannoso inflitto dalla sorella
Ester, per questa conseguenza si appropria di una marionetta di pezza per parlare, immagina e
proietta come fosse un film in B/N horror una ipotetica vendetta ai danni della stessa sorella.
La proiezione immaginaria avviene in un cinema della casa di cura mentale ora mai in disuso dal
1971, Arnold però in realtà a tre motivi per vivere tutto questo, il primo motivo è i suoi disaggi
mentali, il secondo è: la vendetta personale per i danni inflitti dalla sorella , il terzo motivo è una
eredità lasciata dal padre , ai due fratelli, che nella proiezione diventano tre .
Quest’ultimo elemento scatena la cattiveria della sorella nei riguardi del fratello, denunciandolo
alle autorità competenti e di conseguenza trasferendolo in una clinica di igiene mentale.
il film si divide in due periodi paralleli , il subconscio di Arnold bianco e nero ( film hold ) e l'altro
è la realtà attuale, il tutto si congiungerà nel finale dove ad Arnold, gli sarà comunicato dopo un
breve periodo di permanenza nella clinica dal dottore Ampolla, le cure decise dalla clinica con
l’approvazione della sorella Ester