"La grande scacchiera" (Dagli Appennini alle Ande, Rai3 - 2002)
Dal programma "Dagli Appennini alle Ande" di Silvestro Montanaro e Lucio Caracciolo, andato in onda su Rai3 nel 2002. Dagli Appennini alle Ande, nel 2002, fu la prima, ed ultima, esperienza di racconto nazional popolare dei grandi temi della geopolitica. Nel buio della notte di Rai 3, la squadra di C'era una volta, in collaborazione con la rivista Limes, affronto' i maggiori temi globali e tante crisi o dimenticate o assolutamente non narrate criticamente. E lo fece portando sul piccolo schermo protagonisti d'eccezione e mai visti dal pubblico italiano. Un lampo nel buio che duro' appena otto settimane. In questa puntata, si fa il punto sullo scontro di interessi nella "grande scacchiera", cioe' nei territori che dal Caucaso vanno verso oriente, rivelatisi un nuovo Kuwait del gas e del petrolio mondiale. E si offrono documenti inediti ed esplosivi per meglio interpretare le ragioni dell'11 settembre e del conflitto in Afghanistan alla luce della guerra degli oleodotti. La stessa guerra che ancor oggi fa di quell'area la possibile polveriera di un nuovo conflitto mondiale
"L'unico modo di fermare l'immigrazione è liberare l'Africa, perché se l'Africa ha la possibilità di avere la sua moneta, l'Africa ha la possibilità di fare una sua politica..."
Intervista completa https://www.youtube.com/watch?v=zsL2NoR2BY0&t=
Il 23 marzo del 1989 i due elettrochimici, Martin Fleischmann e Stanley Pons, annunciarono al mondo la scoperta di una tecnologia che sarebbe stata in grado di fornire energia pulita, illimitata e a basso costo. Una bufala o una vera e propria rivoluzione? Si dava così il via ad una nuova era tecnologica... l'era della "Fusione Fredda". Un viaggio ai confini della scienza in cui si mescolano strani omicidi, complotti ed un'incredibile e nuova visione della fisica.
Credo che questo vecchio confronto tra Massimo Mazzucco, colui che mette in dubbio la versione ufficiale sull'11 settembre e Paolo Attivissimo, il primo e più famoso debunker in italia, che viceversa la sostiene e la difende, sia ormai un classico da non perdere. A voi il giudizio finale...